In un fine settimana condizionato dal maltempo che ha causato il rinvio del match fra Genoa e Inter e dello scontro al vertice fra Napoli e Juventus, a non deludere sono state le prime della classe, Udinese e Lazio, che trascinate da Di Natale e Klose hanno strappato i tre punti nei rispettivi impegni casalinghi. Bene anche il Milan e la Roma, mentre con la sconfitta di Verona si incrina sempre di più il rapporto tra Mihajlovic e la Fiorentina
Top: 3° Klose – Se le cose non girano per la formazione di Reja, basta dare la palla al centravanti tedesco ed il gioco è fatto. Stavolta Miro non è andato in rete, ma contro un avversario ostico come il Parma, i biancocelesti devono ringraziare il bomber ex Bayern che da solo è riuscito a propiziare il gol di Sculli grazie ad una pregevole serpentina nella metà campo avversaria. Valore Aggiunto
2° Bojan – E’ lui l’arma vincente di Luis Enrique in quel di Novara. Lo spagnolo entra nella ripresa col piglio del campione e sveglia una squadra fino a quel momento sterile in fase offensiva. Una sua zampata sblocca il risultato grazie ad un assist al bacio di Pjanic, ma il suo ingresso rivitalizza anche Osvaldo che trova di lì a poco il gol della sicurezza. Tarantolato
1° Di Natale – Il vecchietto terribile non smette più di segnare, ed anche quest’anno è in pole per laurearsi capocannoniere. Splendida la serpentina con cui si incunea tra le maglie un po’ larghe del Siena, concludendo l’azione personale con un destro preciso ed imparabile. Ennesimo squillo a Prandelli. Highlander
Flop: 3° Legrottaglie– Partita no per l’esperto centrale del Catania che al cospetto degli ex compagni rossoneri capitola per ben quattro volte. Di certo Ibrahimovic non è un avversario facile, ma il difensore etneo si trova spesso a spasso per il campo mancando qualche anticipo di troppo. Unico neo in un avvio di stagione esaltante. Appannato
2° Cesena– Il presidente Campedelli sperava di ottenere una svolta dopo la separazione da Giampaolo, ed invece anche con Arrigoni la musica sembra non essere cambiata. I romagnoli attaccano a testa bassa, ma là davanti sembrano spuntati e non riescono a reagire alla rete di Cuadrado nonostante la superiorità numerica. Sbandati
1° Mihajlovic – La sua Fiorentina ha il mal di trasferta, e adesso per il tecnico serbo la situazione è davvero complicata. Anche a Verona contro il Chievo, Gilardino e compagni non riescono a portare a casa neanche un punto mettendo in mostra per l’ennesima volta una carenza di personalità lontano dal Franchi, punita con cinismo da Rigoni. Ore contate
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com
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