CALCIOMERCATO JUVENTUS INTER BALE GOETZE – Gareth Bale e Mario Goetze sono tra i talenti più interessanti e più seguiti del panorama calcistico europeo. I loro prezzi sono già schizzati alle stelle e ciò sta mettendo fuori gioco le italiane che si erano interessate ai due giocatori, in particolare Juventus e Inter.
I team nostrani non possono infatti competere economicamente con quelli inglesi e spagnoli.
Partendo da Bale va detto che il Chelsea è già pronto a formulare un’offerta da 40 milioni di sterline al Tottenham. Roman Abramovich, presidente dei Blues, vuole recuperare il gap che attualmente separa la sua squadra dal duo di Manchester che ora occupa i primi due posti della Premier League: City e United. Harry Redknapp, tecnico degli Spurs, farà di tutto per tenere il gallese però di fronte alle ambizioni del giocatore e un’offerta cospicua sarà inevitabile l’addio. Il Tottenham non figura al momento tra i top team d’Inghilterra e ciò potrebbe spingere Bale a intraprendere una nuova avventura altrove per poter vincere quei trofei ai quali ambisce. E’ evidente quindi che la valutazione del cartellino di Bale spaventa le squadre italiane rendendo impossibile un suo approdo in Italia.
Mario Goetze, centrocampista 21enne del Borussia Dortmund, è molto cercato in Inghilterra. Infatti è rimbalzata la voce di un’offerta da 25 milioni di sterline pronta da parte del Manchester United. Alex Ferguson è sempre attento ai giovani talenti e avrebbe individuato in Goetze il nuovo tassello da aggiungere alla sua già forte squadra. La società tedesca non sembra intenzionata a cedere il suo gioiello prima dell’estate e dunque vorrebbe rimandare ogni discorso a giugno. I Red Devils però vorrebbero quanto meno opzionarlo in modo tale da non dover combattere con altri club per assicurarsi le prestazioni di Goetze. E’ preferibile sempre evitare di partecipare ad aste al rialzo.
Sul giovane tedesco le italiane potrebbero riuscire a inserirsi, ma solo nel caso di grandi sforzi economici da parte dei loro presidenti oppure nel caso in cui decidessero di vendere uno dei loro campioni.
L’Italia sembra destinata a fare da spettatrice dunque.
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