CALCIOMERCATO ROMA- Undici formazioni diverse in undici gare, ventotto elementi utilizzati: la revolucion asturiana ha avuto luogo più nei modi che nei risultati. Il progetto Luis Enrique affascina tutti gli addetti al settore, dagli allenatori alla stampa, ma resta una traccia incompiuta, abbozzata sulla carta. Il tecnico ha una sua filosofia di gioco e non vuole rinunciarvi: è innegabile come tutte le posizioni del suo scacchiere siano occupate, ma non sempre da interpreti d’eccezione. Accorgimenti tattici a parte (i terzini che si alzano praticamente insieme nella difesa a quattro è follia pura), il neo dg Franco Baldini dovrà operare nel mercato di gennaio per perfezionare la rosa, rendendola consone al progetto asturiano, stuzzicante ma poco redditizio. Si lavorerà in primo luogo sul mercato in uscita: Luis Enrique ha concesso una chance a tutti per esprimersi, ma le gerarchie si sono oramai definite. Inoltre diversi elementi sono in scadenza il giugno prossimo, quindi ne verranno forzate le cessioni per tentare di forgiare un tesoretto utile agli acquisti. Stefano Okaka (22) sta già preparando le valigie, come ha confermato il suo agente Giampiero Pocetta:”Una cosa è certa o a gennaio o a giugno Stefano lascerà la Roma…Molti club tra Italia, Inghilterra, Germania e Spagna stanno solo attendendo che la Roma dia un segnale”. La destinazione più probabile resta la Premier League dove Okaka vanta molti estimatori (Swansea e Wba su tutti). Marco Cassetti (34)è gettonatissimo all’estero, Qatar e Turchia lo stanno tentando da tempo, via anche Cicinho (31), sul quale il tecnico puntava molto. Ora la sua carriera potrebbe ripartire dal Brasile. L’altro in scadenza è Simone Perrotta (34), ma per lui si profila un rinnovo annuale dato che Luis Enrique ne apprezza la duttilità. In bilico restano Taddei (31), Fabio Simplicio (32, torna in Brasile?), Juan (32, via solo se arriva un big in difesa) e David Pizarro (32). L’unica vera fonte di capitale è rappresentata da Marco Borriello (29), sul quale si sta riproponendo il Milan. La valutazione si aggira intorno ai 10 milioni di euro e la via del prestito è difficilmente percorribile. Urgono fondi immediati, da reinvestire nelle entrate. Luis Enrique ha chiesto un terzino in grado di fluidificare con qualità, e Baldini si sta muovendo per accontentarlo. Cesar Azpilicueta (22) dell’Olympique Marsiglia resta un obiettivo concreto a destra; il suo costo si aggira intorno ai 5 milioni di euro e può arrivare già a gennaio se uno tra Cassetti e Rosi (o entrambi) dovesse partire. Gregory Van der Wiel (23) invece rientra nel campo “vorrei ma non posso”: il terzino dell’Ajax è molto ambito e costa almeno 10 milioni di euro, troppi per le casse della Roma (cessioni eclatanti permettendo), più facile arrivare a Roberto Rosales (23), pari-ruolo del Twente in scadenza nel 2013. Intanto l’agente di Federico Balzaretti (29) ha smentito qualsiasi contatto con la Roma per il suo assistito.
A centrocampo le idee sono meno chiare, o perlomeno non viene percepita la necessità di grandi cambiamenti. Per i gioiellini dell’Ajax Christian Eriksen (19) e Siem De Jong (22) ci si accoda all’infinita fila, Xherdan Shaqiri (20) è esploso e costa sui 15 milioni di euro (lo United lo ha puntato), mentre per Esteban Granero (24) del Real Madrid si profilano i petroldollari del Psg. Sfumato il sogno Ramirez (ha rinnovato sino al 2016), in queste ultime ore si sta delineando l’ipotesi Fredy Guarin (25) del Porto. E’ in rotta con la società, è giovane, può giocare sia al centro che defilato sulla destra, mai dragoes non lo lasceranno partire per meno di 10 milioni di euro.
Davide Capogrossi – www.calciomercatonews.com