Giornata piena di verdetti, la decima, con il colpaccio del Milan all’Olimpico grazie ad un ritrovato Ibra, con lo stop del Napoli al cospetto del Catania di Vincenzo Montella, ma soprattutto con la consacrazione della Juventus targata Conte in casa di un’Inter tenace ma disordinata, fermata per l’ennesima volta dai gol di Vucinic e Marchisio. Ecco i Top ed i Flop del weekend
Top: 3° Bergessio – Si affida a lui Montella per far volare il suo aeroplanino, ed il centravanti argentino lo accontenta mettendo in campo grinta ed abnegazione, contendendo ogni pallone alla traballante difesa partenopea. Centravanti completo utile e letale, quando Ricchiuti gli offre una palla d’oro da spingere in rete, lui c’è. Tuttofare
2° Marchisio – Il nuovo Tardelli sembra averci preso gusto contro l’Inter, ed è ancora lui ad affondare la compagine nerazzurra. Dinamismo e geometria messe in mostra con grande personalità, doveva essere lo scudiero di Pirlo, ed invece a brillare è il compasso con cui disegna la parabola del 2-1. Illusionista
1° Ibrahimovic – Voleva che quella contro la Roma fosse la sua partita e c’è riuscito. Ibra è ufficialmente tornato con la potenza e la fame di gol dei giorni migliori. Due testate al “mal di pancia” e la Roma di Luis Enrique è servita con un ringraziamento doveroso alla difesa giallorossa molto gentile e ospitale nel lasciare il gigante svedese libero di colpire in mezzo all’area. Guarito
Flop: 3° Cesar&Mandelli – Giornata ‘no’ per il duo centrale del Chievo che si inchina davanti alle scorribande di Destro e Calaiò. Troppo spazio lasciato alle due punte bianconere che entrano nella difesa avversaria con estrema facilità, rimpinguando il proprio bottino personale e regalando una vittoria pesante al Siena. Disfatta
2° Giampaolo – La pazienza del presidente del Cesena, Campedelli, è giunta al limite e a pagare è proprio il tecnico di Bellinzona. Ennesima prestazione deludente dei romagnoli che in dieci partite hanno raccolto solo tre pareggi mettendo a segno la pochezza di 3 reti, in un avvio di campionato pieno di difficoltà venute a galla perfettamente nel match contro il Parma. Bocciato
1° Santana – Doveva essere la mossa a sorpresa di Mazzarri per mettere i bastoni fra le ruota a Montella, ed invece l’ex viola è stato protagonista di una prestazione assolutamente da dimenticare, schierato fuori ruolo e costretto a rincorrere gli avversari fino a meritarsi il rosso. E’ lui l’emblema del turnover suicida. Confuso
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com
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