Calciomercato Inter, Viviano: Julio Cesar è il cardine dell’Inter

CALCIOMERCATO INTER VIVIANO JULIO CESAR – Emiliano Viviano ha risposto ad alcune domande dei lettori di goal.com.

L’attaccante italiano che ti ha fatto impazzire?

“Come tipologia di giocatore il Pazzo. Il Pazzo è fastidioso (sorride ndr)”.

Tra Buffon e Zoff?

“Senza pensarci Gigi”.

Un’esperienza in Inghilterra, visto che De Gea tentenna?

“De Gea ha bisogno di tempo, e in Inghilterra lo danno. Mi affascina il calcio estero, vedremo se ci sarà la possibilità più avanti”.

Chi vince lo scudetto. Il Napoli ce la può fare?

“Il Napoli se la giocherà fino in fondo ma credo che alla fine vincerà l’Inter”.

In cosa devi migliorare?

“Nel calcio c’è sempre da migliorare. Nelle uscite basse”.

Palloni sempre più leggeri?

“Ci alleniamo con questi palloni. Quello che si usa in Italia è uno dei migliori, ma quello che si usava in Sudafrica per esempio era molto complicato per un portiere”.

Come potrebbero convincerti a trasferirti a Dubai?

“Prova ad indovinare (sorride ndr)”

Cosa ne pensi del pasticcio buste?

“E’ stato un errore grave e grossolano per il Bologna, che c’ha rimesso economicamente. Ma sono contento della mia situazione all’Inter e va bene così”

Cosa ne pensi del Brescia? Perché te ne sei andato?

“E’ una normale evoluzione della carriera e della società Brescia, che ha preso tanti soldi. Il Brescia è la mia seconda squadra, gli voglio un gran bene. Stanno facendo benissimo e stupendo tutti”

Perché hai giocato da titolare solo in squadre piccole?

“Perché sono arrivato da due anni in serie A. Le grandi hanno una Buffon, una Abbiati e una Julio Cesar, non è facilissimo”

Da tifoso della Fiorentina andresti alla Juve? Esistono ancora le bandiere?

“Non esistono bandiere anche perché bisogna vedere se ai giocatori viene data la possibilità di essere una bandiera. Alla Juve andrei? Sarebbe molto difficile per un milione di motivi. Non voglio fare la morale e dire che non indosserei mai quella maglia, ma non credo sarei ben voluto a Torino e quindi se posso evito. Anche se la società Juve, è sotto gli occhi di tutti che è una delle migliori d’Italia”

Perché il calcio italiano è in crisi?

“Non credo sia in crisi, l’Inter è ancora campione del Mondo. Rispetto ad altri paesi siamo indietro sullo sviluppo degli stadi, del marketing”

Julio Cesar?

Julio è un ragazzo eccezionale. Io aspetto e spero che ci sia una possibilità per me, magari tra un po’. Ma adesso è normale che lui sia il cardine dell’Inter. Il Bologna? Io non ho avuto voce in capitolo nell’addio, tutti sanno cosa è successo con la busta. A Bologna sono stato da Dio”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

 

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