Juventus, esclusiva Chirico: “Quella di Agnelli è stata una vendetta su Del Piero, mi aspetto di più da Vucinic e a gennaio…”

 

ESCLUSIVA JUVENTUS – La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato in esclusiva Marcello Chirico, noto opinionista e grande tifoso della Juventus, che ha affrontato i più importanti temi relativi ai bianconeri.

 

Partiamo dalla vicenda Del Piero, che ha suscitato molte polemiche soltanto qualche giorno fa, cosa pensa delle parole di Agnelli?

 

“Penso che siano stati sbagliati i tempi, anzi, se proprio devo essere sincero penso che quella di Agnelli sia stata una vendetta nei confronti di Del Piero per quanto accaduto la scorsa stagione. In particolare mi riferisco allo scorso febbraio quando Del Piero aveva annunciato ai tifosi di essere pronto a firmare anche in bianco, mettendo di fatto la società con le spalle al muro. Agnelli non credo abbia digerito molto questa situazione ed ha fatto quelle dichiarazioni in via preventiva, onde evitare di ritrovarsi in una situazione simile a quella della scorsa stagione. Una sorta di vendetta dunque. A parer mio però la cosa poteva essere gestita in maniera diversa, in questo modo si creano situazioni che disturbano l’ambiente, affrontare questo tema a giugno sarebbe stato meglio.”

 

Passiamo ora al calcio giocato, dopo un avvio esaltate sono arrivati due pareggi consecutivi, si è già inceppato qualcosa?

 

“No, personalmente sono abbastanza soddisfatto, la squadra è cresciuta molto dall’anno scorso sia in termini di rosa che in termini di gioco, il vero problema però resta la difesa, che è la maggior responsabile anche dell’ultimo pareggio con il Genoa. Come ripeto da tempo la difesa della Juventus va rinforzata, non chiedo Thiago Silva, ma almeno qualcuno che sia più bravo di Chiellini e Bonucci. La squadra ora ha un identità, ma gli uomini sono quelli è in fase difensiva un problema c’è.”

 

Oltre ai problemi difensivi negli scorsi giorni alcuni tifosi hanno messo sotto accusa Conte per lo scarso utilizzo di Matri, rivelatosi poi decisivo contro il Genoa, e per il fatto di cambiare modulo troppo spesso. Lei che Juve preferisce, con tre o con quattro attaccanti?

 

“Io preferisco una Juve che giochi bene e che crei molte occasioni, personalmente mi verrebbe da dire che con due attaccanti in area più due esterni siamo più incisivi ed efficaci, però poi ci sono partite come ad esempio quella contro il Milan  dove con tre attaccanti abbiamo fatto diciannove tiri contro i due dei nostri avversari. Quella è stata una partita perfetta, dunque l’importante e che la Juve riesca a ripetere prestazioni simili, indipendentemente dal modulo. Devo ammettere però che mi aspetto qualcosa in più da Vucinic, visto che il montenegrino rappresenta attualmente la prima scelta di Conte. Matri invece il suo lo ha sempre fatto rivelandosi spesso decisivo.”

 

Anche quest’anno comunque si preannuncia un campionato molto equilibrato, dove pensa che possa arrivare questa Juventus?

 

“Io penso che per vincere il campionato italiano serva poco, non ci sono squadre che hanno un grande vantaggio sulle altre e penso che la Juventus possa lottare per vincere. Per fare questo però sono necessari dei rinforzi a gennaio, come ho detto prima servono nuovi giocatori in difesa per migliore un reparto non del tutto all’altezza. Se la Juventus riuscirà a resistere fino a gennaio, rimanendo ai vertici della classifica o comunque a due-tre punti dalla prima allora con gli adeguati rinforzi credo che avrà le carte in regola per puntare a vincere. Del resto non bisogna dimenticare che, Coppa Italia a parte, la Juventus ha soltanto il campionato.”

 

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

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