CALCIOMERCATO JUVENTUS DEL PIERO MILAN BERLUSCONI – L’unica cosa certa è che la bandiera della Juventus, il capitano Alessandro Del Piero, a giugno 2012 lascerà per sempre Torino. Tutto ciò che verrà dopo non è dato ancora saperlo. Tante le ipotesi per Pinturicchio: dagli Stati Uniti al Qatar, dall’Arabia alla Premier League, passando per Padova dove Del Piero ha mosso i suoi primi passi da campione, prima di essere portato a Torino da Giampiero Boniperti. Tra le tante voci, però, c’è ne una che sicuramente è la più affascinante: Del Piero al Milan. E’ un’ipotesi che si rincorre già da un po’ ma che riaffiora ora che è stato annunciato l’addio di Pinturicchio alla maglia bianconera.Non è una novità, infatti, l’ammirazione di Adriano Galliani e Silvio Berlusconi per il numero 10 bianconero. Da sempre Galliani, considera Del Piero il suo più grande rimpianto per non averlo portato al Milan vent’anni fa, nel 1993, quando non riuscì a strapparlo a Boniperti. Ora però ci sarebbe l’occasione di rifarsi, anche se per pochi anni ed anche se Pinturicchio non ha più vent’anni. Anche Silvio Berlusconi rilancia. E proprio ora tornano alla mente le parole del presidente del Milan, che circa un anno fa disse: “Ho detto a Del Piero di aver saputo che ha il contratto in scadenza e allora gli ho offerto di venire al Milan. Alex è un campione straordinario, magari potesse finire la sua carriera con la maglia rossonera”. Certo a Del Piero con la maglia rossonera nessuno ha mai pensato. Ma ad oggi, l’ipotesi non è così da fantacalcio. Basti pensare a quanti amici Pinturicchio troverebbe a Milanello: dagli ex compagni alla Juve, Abbiati e Zambrotta, passando per i vari amici della Nazionale Nesta, Gattuso e Ambrosini. Senza dimenticare che forse Galliani e Berlusconi hanno voglia di restituire ai bianconeri il “favore” Andrea Pirlo. Se i tifosi milanisti sognano, i tifosi bianconeri incrociano le dita sperando che Pinturicchio non decida di vendicarsi per come è stato trattato. Ma negli anni abbiamo imparato a conoscere ed amare Alessandro Del Piero, non solo per il fuoriclasse che è stato e che continua ad essere, ma anche per la grande signorilità e professionalità. Un signore del calcio come lui, siamo sicuri, non tradirebbe mai la maglia a cui ha dato tutto se stesso e con cui ha vinto praticamente tutto. Se non lo ha fatto con la Juventus in Serie B, siamo certi che non lo farà neanche ora. Neanche ora che è stato scaricato dalla dirigenza bianconera come uno qualunque.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com