CALCIOPOLI DE SANTIS MORATTI – E’ arrivata la richiesta dell’ex fischietto Massimo De Santis che sta muovendo un’azione contro l’Inter a causa della scoperta di un pedinamento compiuto dai nerazzurri nei confronti proprio dell’Arbitro. Esattamente come accaduto per Bobo Vieri, De Santis ha chiesto un risarcimento danni per 21 milioni di Euro. Leggiamo quanto dichiarato dall’arbitro a Quotidiano.net: “E’ vero, le motivazioni sono le stesse che hanno spinto Vieri a fare causa all’Inter. Devo anche dire che nei mesi scorsi i miei avvocati hanno provato a contattare l’Inter chiedendo un incontro in seguito a quanto era emerso durante il processo di Calciopoli e quello Telecom, ma fino a luglio non abbiamo ricevuto alcuna risposta. E dunque i miei legali si sono messi al lavoro formulando l’atto di citazione depositato nei giorni scorsi”.
Massimo Moratti. Cosa vorrebbe dirgli se potesse incontrarlo?
“Una cosa sola: perché non mi ha detto in faccia quel che pensava di me? E’ venuto tante volte nello spogliatoio, prima o dopo le partite, avrebbe potuto dirmi tranquillamente che pensava che fossi al soldo della Juve. E invece no, anzi, sembrava che avesse stima di me..”
Quindi anche Moratti passava a salutarlo..
“Certo, era una consuetudine. Parlavamo di calcio, di società e anche dell’Inter, ma mai una parola per protestare. Per questo mi stava anche simpatico. Fin quando ho saputo un’altra brutta verità…”
Scoprire che dietro c’erano Facchetti con cui aveva un bel rapporto e il suo ex collega Nucini, che effetto le ha fatto?
“Sono rimasto stupefatto. Però poi ho fatto un ragionamento: con Facchetti il rapporto si era instaurato nel 2004, quando Nucini e gli spioni avevano già completato il lavoro. E magari lo stesso Facchetti avrà capito, leggendo quei dossier, che fra me e la Juve non c’era alcun legame”.
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com