CALCIOMERCATO INTER ETO’O ANZHI SCONCERTI SIMONI – La notizia del possibile ritorno di Samuel Eto’o con la maglia nerazzurra ha suscitato grande clamore sia in positiva ma anche in negativa. Un grande giornalista come Mario Sconcerti e un ex allenatore nerazzurro come Simoni hanno espresso due pareri entrambi contrari rispettivamente al Corriere della Sera e al free press Leggo. Ecco le parole di Sconcerti al quotidiano milanese: “Non ci credo per più motivi primo, perchè Eto’o è tesserato con una società a cui costa 20 milioni l’anno. Chi si assumerebbe i rischi di un infortunio? Secondo perchè un allenatore che aspetta il ritorno per due mesi di un giocatore, difficilmente potrebbe essere rispettato dentro uno spogliatoio. Terzo, perchè mi sembra tutto veramente troppo confuso per essere sincero. Eto’o vive e si allena a Mosca per giocare con una squadra del Daghestan, meridione della Russia. Nei due mesi di vacanza tornerebbe a giocare in Italia perchè non ha impegni con la Coppa d’Africa. Molto sinceramente mi sembra l’offerta di una vera e propria ‘marchetta’.”. Anche Simoni non ci va leggero su Leggo: “Se Eto’o tornasse solo per due mesi finirebbe per creare più problemi che altro. Può essere una cosa simpatica, ma allo stesso tempo forzata. L’Inter ha fatto una scelta cedendo Eto’o, adesso deve difenderla e andare avanti senza di lui. Sarebbe una cosa molto spettacolare più che calcistica, un po’ come quella di Kobe Bryant a Bologna nel basket.”. Tifosi nerazzurri meditate attentamente. Eto’o per due mesi è così necessario?
Matteo Raimondi – www.calciomercatonews.com
