CALCIOMERCATO INTER – L’esonero di Gian Piero Gasperini non sembra aver dato i frutti sperati in casa Inter. Un solo punto in campionato e una sconfitta casalinga in Champions League sotto la gestione dell’ex allenatore del Genoa, mentre con il nuovo tecnico Claudio Ranieri sono arrivati tre punti in campionato e il successo esterno con il CSKA Mosca in Europa. Il problema non sembra quindi risiedere nella persona che guida la squadra, ma nella squadra stessa. Una rosa che poteva forse essere rinforzata in modo migliore nel corso della sessione estiva di calciomercato, quando non si riuscirono a raggiungere diversi obiettivi. Fra questi spiccano diversi nomi. Partiamo dall’attacco, il reparto orfano di Samuel Eto’o trasferitosi in Russia. Su suggerimento di Gasperini, la dirigenza del club di via Durini aveva fatto un tentativo per strappare Ezequiel Lavezzi al Napoli. L’offerta avanzata ai partenopei ammontava a circa 18 milioni di euro più il cartellino di Goran Pandev, il quale è stato successivamente ceduto ugualmente ai campani. L’argentino avrebbe potuto ricoprire senza problemi il ruolo di esterno d’attacco nel 4-3-3 di Gasperini. Nello stesso ruolo poteva facilmente inserirsi Mirko Vucinic, a lungo inseguito e poi accasatosi alla Juventus per circa 15 milioni di euro, una cifra certamente alla portata per Moratti. Più o meno per la stessa cifra è arrivato a Napoli Gokhan Inler, uno dei tanti pezzi pregiati della cara bottega dei Pozzo. Oltre a ringiovanire un settore che nelle ultime uscite ha dimostrato di aver bisogno di alcuni accorgimenti, il mediano svizzero poteva anche garantire il giusto mix tra quantità e qualità. Tutta colpa del famigerato fair play finanziario? Forse, anche se c’è da dire che giocatori da poter acquistare a un prezzo minore non mancavano di certo. Un nome su tutti, quello di Aleksandar Kolarov. Seguito dagli uomini mercato nerazzurri già durante la sua esperienza alla Lazio, il terzino serbo poteva lasciare il Manchester City davanti a una proposta di una decina di milioni di euro. Insomma, sembra proprio che gli obiettivi poi sfumati dell’Inter non fossero così irraggiungibili e forse avrebbero potuto evitare un esonero già annunciato.
Luca Iannone – www.calciomercatonews.com