SERIE A BOLOGNA INTER – Mudingayi sugli scudi, Pazzini finalmente titolare e in rete, unR anieri che ha saputo dare la sua impronta da riparatore: ecco pagelle e voti di Bologna-Inter secondo il ‘Corriere dello Sport’:
BOLOGNA
6,5 Mudingayi -Quelle gambe che sembrano snodabili spuntano da tutte le parti. Se in fondo a quella montagna di muscoli ci fossero anche due piedi raffinati, forse non giocherebbe nel Bologna… E’ lui a trascinare lasquadra all’uno a uno.
6,5 Perez -Primo tempo eccellente, ripresa in leggero calo. Ma è tornato finalmente il campione del Sudamerica, giocatore fondamentale per Bisoli.
6,5 Kone -Qualità, sostanza e continuità. Gli manca solo il guizzo finale.
6,5 Diamanti -La posizione di esterno lo taglia un po’ fuori dal gioco, però ogni volta che prende palla sa cosa farne. Con la rete su rigore, interrompe l’astinenza casalinga del Bolognadopo 577′.
6 Ramirez -Bene quando attacca, meno quando deve difendere su Cambiasso che si nasconde dalla sua vista negli attimi decisivi.
6 Bisoli (all.) -Il risultato non inganni:il Bologna è vivo. Gli manca qualcosa, segna poco, prende gol, ma ha orgoglio e qualche buona idea.
6 Casarini -Sta attento a non scoprire il suo versante, anche se Obi attacca poco.
6 Agliardi -Entra in tempo per prendere due reti senza colpe e per parare una sventola di Muntari.
6 Portanova -Regala una palla-gol a Samuel, ma poi guadagna il rigore per la cintura dello stesso Samuel.
6 Antonsson -Lucio lo batte sul colpo di testa del 3-1, ma il Bologna è già in 10 e dietro c’è affanno. E’ l’unico errore della sua partita.
6 Morleo -Si batte come una furia, attacca con forza, ma non sa difendere con la stessa efficacia, come si vede sul rigore.
5,5 Di Vaio -Sbaglia subito un gol che in altri tempi avrebbe segnato a occhi chiusi. Anche nei movimenti è frenato.
5 Acquafresca -Non prende mai la palla.
5 Gillet -E’ responsabile del primo gol.
INTER
7 Pazzini -Il giorno che gli portò via lo scudetto, divenne un incubo per Ranieri. Qui a Bologna si trasforma nel suo sogno. Un riscatto totale, con gol e assist per il rigore del 2-1. Mai in campo con Gasperini, ci resta per 90′ col nuovo allenatore. E l’Inter riparteda lui.
7 Julio Cesar -Due balzi degni della sua storia su Di Vaio e Ramirez. Sono paratedecisive.
7 Cambiasso -Lavora a ritmo basso ma con efficacia. E poi, negli attimi fondamentali, eccolo al posto giusto: assist per Pazzini, avvio dell’azione del rigore e poi una traversa.
7 Milito -Ha un quarto d’ora a disposizione e lo trasforma in una vittoria: segna su rigore che lui stesso si procura, con espulsione di Morleo annessa.
7 Ranieri ( all.) -Logica, buonsenso, ordine, concretezza: nella prima vittoria dell’Inter c’è tutto Ranieri. Quanto al gioco, forse arriverà, ma era questo che chiedevano Moratti e il popolo interista, un successo.
6,5 Lucio – Centesima nell’Inter con gol. In difesa deve coprire anche le disattenzioni di Samuel.
6,5 Forlan -Primo tempo di belle giocate, come la partenza dell’azione dell’uno a zero. Poi rallenta.
6 Muntari -Entra bene in partita. E’ sua la punizione per la rete di Lucio.
6 Obi -Spinge poco perchè deve tenere d’occhio Diamanti.
6 Chivu -E’ ben protetto da Obi e potrebbe attaccare con più sollecitudine.
6 Nagatomo -Anche il giapponese è piuttosto guardingo. Sale con poca frequenza.
6 J. Zanetti -Molta protezione e un solo attacco, quello che Khrin interrompe beccando l’ammonizione: da quella punizione nascerà la rete di Lucio.
5,5 Jonathan -Sembra un corpo estraneo alla squadra.
5,5 Coutinho -Non convince la posizione di esterno e non brilla mai.
5 Samuel – E’ lontano dal vero Samuel.
L’arbitro
Tagliavento 5,5 -Ok i rigori, ma gli restano troppi cartellini gialli in tasca.
Francesco Schirru – www.calciomercatonews.com