JUVENTUS BOLOGNA CALCIO PAGELLE VOTI – Ecco i voti e le pagelle di Tuttosport per quanto riguarda la partita tra Juventus e Bologna.
JUVENTUS
BUFFON 6.5 Un miracolo su Casarini da cui nasce il corner del gol di Portanova sul quale non ha colpe. Non deve fare nient’altro.
LICHSTEINER 7 Zitto, zitto lo svizzero che aveva fatto storcere i nasi più snob, si sta conquistando i gradi di concreto e affidabile difensore e utile cursore.
BARZAGLI 7Ancora una gara di lucidità e sangue freddo. A quasi un anno dal suo arrivo è chiaro che l’unico veramente inamovibile della difesa è lui, anche perché sembra l’unico ad avere la concentrazione necessaria per tutti i 90’.
CHIELLINI 5 Brutto l’errore su Portanova, diventa orrendo perché causa il gol. Distrazioni come queste portano sinistre riminescenze degli scempi difensivi degli anni passati.
DE CEGLIE 4 Non si discutono l’impegno, la grinta e l’applicazione, ma un difensore della Juventus non può permettersi certi impacci, imprecisioni e svarioni.
Vidal (25’ st) 6 Incredibile il modo con cui si adatta la ruolo di terzino sinistro. Il cileno pur di giocare sarebbe disposto a staccare i biglietti prima della partita. Deve trovare più spazio.
MARCHISIO 6 Dinamico come al solito, non altrettanto lucido. Nella ripresa con la Juve in 10 è però fondamentale la sua carica.
PIRLO 7 Se continua così, nelle partite in cui gioca si pagherà un supplemento di biglietto. Inizia lievemente sottotono, poi cresce come un baobab. Determinante con la geniale zampata della punizione pro Vucinic e con un umile ma utile lavoro da mediano che in confronto la canzone di Ligabue parlava di Recoba.
KRASIC 5.5 Sarà la pressione o questi schemi in cui fatica a inserirsi, ma è una modesta imitazioni del giocatore di dodici mesi fa. Qualche lampo, molti errori, un gol sbagliato davanti alla porta.
Giaccherini (15’ st) 5 Stesso discorso di De Ceglie: non si discute l’abnegazione, ma nel suo ruolo, alla Juventus, si deve riuscire a saltare l’uomo almeno una volta in mezzora.
VUCINIC 6 Un gol, un giallo per proteste (sbagliato), uno per un fallaccio (giusto), una serie di colpi di classe e un gol sbagliato. Tranne la visita al museo fa tutto quello che – di bello e di brutto – si può fare nel nuovo stadio.
DEL PIERO 6 Stava per battezzare lo stadio con uno di quei tiri a girare che nel ‘96 vennero battezzati con il suo nome, per il resto ci sono sprazzi di generosità tattica e qualche bello scambio.
Matri (1’ st) 5.5 Trovarsi da solo a combattere contro il muro eretto dal Bologna non è il massimo che si aspettasse dalla serata, ma tant’è sembra aver perso qualcosa di quello smalto magico della scorsa stagione. Ha sempre un millesimo di secondo di ritardo e in area può essere fatale.
PEPE 6 Si fa valere forse più come difensore, mettendo pezze sulla sua fascia, che come ala. Da premiare l’animus pugnandi, non la precisione.
All. CONTE 6 Ha il merito di voler vincere la partita comunque, fino alla fine e il modo in cui la Juventus, in 10, mette sotto il Bologna in 11 la dice lunga su come ha impostato la squadra dal punto di vista mentale. Vidal si poteva mettere un po’ prima.
BOLOGNA
GILLET 7 Notevole la parata su Krasic al 36’ pt. Altro mezzo miracolo su Barzagli nella ripresa. Incolpevole sul gol. Si guadagna con onore la pagnotta.
CASARINI 6 Duella bene con Pepe, soffre maggiormente la rapidità di Giaccherini, ma non gli si può imputare nulla, anzi il suo tiro nella ripresa richiede un miracolo di Buffon.
PORTANOVA 7 Un gol storico illumina una gara di mestiere e carisma, quando deve arginare l’impetuosa reazione juventina che dura tutta la ripresa, disputata per lo più dalle sue parti nell’area bolognese.
ANTONSSON 6 Fa a sportellate con Vucinic finché il montenegrino è in campo, poi passa a Matri. Se la cava e porta a casa il risultato.
MORLEO 5 Patisce le accelerazioni di Krasic e, soprattutto, quelle di Vucinic quando si allarga. Spesso tagliato fuori dalle triangolazioni veloci.
PEREZ 5 Il duro uruguaiano può prendersi dei meriti se Pirlo e Marchisio sono un po’ meno efficaci, ma in fase di impostazione scompare.
Krhin (1’ st) 5 Entra e, sostanzialmente, scompare.
MUDINGAYI 6.5 Trasporta la sua rabbia agonistica sempre più indietro, finendo spesso a fungere quasi da terzo centrale difensivo salvando pure un gol sulla linea. Utilissimo nella barricata finale del Bologna.
DIAMANTI 5 La cosa più utile che fa per il Bologna è chiedere (e ottenere) l’espulsione di Vucinic, il resto è impalpabile. Non una serata di cui andare fieri.
Pulzetti (1’ st) 5.5 Cerca di organizzare qualcosa, ma è travolto dall’arrembaggio bianconero.
RAMIREZ 6 Il quasi juventino d’estate non colma di rimpianti l’animo dei tifosi, ma gioca una dignitosa partita, anche se più a difendere che a offendere.
KONE 5 Ripassino: quando c’è una punizione per gli altri si sta davanti alla palla in attesa che la difesa si schieri… Distrazione fatale. Alla scuola calcio si viene bocciati, in serie A si piglia il gol.
ACQUAFRESCA 5 Non incide e per lunghi tratti di partita risulta proprio assente.
Di Vaio (21’ st) 5.5 Entra per partecipare all’assedio juventino, mette fuori il capino in un’unica occasione in cui riesce a guardare negli occhi Buffon.
All. BISOLI 6 Se porta a casa un punto è per merito di una organizzazione difensiva buona e perché il Bologna non perde la testa durante il forcing serrato della Juve.
ARBITRO
GAVA 4 Manca completamente di personalità e l’episodio Vucinic (tiro fuori-non tiro fuori- tiro fuori il cartellino) in cui si fa condizionare da Bisoli e dai giocatori del Bologna ne assottiglia lo spessore tecnico e psicologico. Oltretutto arbitra con spocchia che potrebbe risparmiarsi, visto che non tutte le decisioni che difende impettito sono esatte.
La redazione di Calciomercatonews.com
Il Milan rischia di dire addio a Rafa Leao: tesoretto accumulato, ecco l'offerta che può…
Niente da fare per il Milan e per Zlatan Ibrahimovic: l'obiettivo di mercato arriva in…
Allarme in casa Inter: Thuram è pronto ad andare via in estate. La destinazione sarebbe…
L'Inter vuole strappare il giocatore ai bianconeri già nel mese di gennaio: servono 30 milioni…
L'Inter rischia di perdere a giugno uno dei suoi top player, visto che c'è qualcuno…
Il Milan si prepara a dire sì all'addio del suo big: 30 milioni di euro…