Juventus: bilancio in rosso. Piccoli azionisti arrabbiati

JUVENTUS BILANCIO PICCOLI AZIONISTI – Dal punto di vista dei risultati calcistici, la stagione della Juventus è partita alla grande. Lo stesso però non può dirsi dal punto di vista societario. Il Cda della Juventus ha infatti approvato il bilancio con perdite pari a 96 milioni di euro. Per far fronte alla perdita il CDA della squadra torinese ha deciso di azzerare il capitale sociale e aumentare il prezzo delle azioni. Secondo quanto riporta Tuttosport, in questo modo circa 40mila investitori si sono ritrovati con una delibera assembleare che ha annullato il loro patrimonio: “Con l’annullamento delle azioni ci stanno costringendo a sottoscrivere l’aumento di capitale. Chi non lo farà no sarà più azionista della Juventus. Ci fossero state altre condizioni anche i piccoli azionisti avrebbero potuto partecipare alla decisione, magari diluendo la loro quota di partecipazione“. Le lamentele continueranno anche nell’assemblea del 18 ottobre. La decisione della dirigenza juventina, sempre secondo quanto riporta Tuttosport, potrebbe essere stata dettata dalla volontà di estromettere dalle quote societarie la quota libica appartenente alla società Lafico, che detiene il 7.5%. Se non si procederà all’azzeramento del capitale sociale tale quota rimarrà. Invece, probabilmente, adesso sarà la Exor ad inglobare questa quota con il versamento di 9 milioni di euro.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

 

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