INTER TRABZONSPOR VOTI PAGELLE CORRIERE – Ecco i voti e le pagelle di Inter-Trabzonspor secondo il Corriere dello Sport.
INTER
6 Ranocchia -Bravo nell’anticipo, si fa valere nei duelli aerei e non rischia niente.
5,5 Nagatomo -Qualche iniziativa la prova, ma non piazza neppure un cross pericoloso, quello che sarebbe servito per gli attaccanti.
5,5 Sneijder -Parte largo a sinistra, ma dopo 10′ è di nuovo trequartista. Ci prova su punizione senza fare centro e dopo un inizio incerto si accende e con le sue giocate di classe dà vivacità alla manovra. Gioca tanti palloni e almeno è uno dei pochi che ci prova.
5,5 Zarate -All’esordio in Champions, con errori, ma anche tanti uno contro uno tentati. Sfiora due volte il gol, rincorre e si dà da fare.
5,5 Cambiasso -Dirige il traffico in mezzo mostrando idee chiare quando deve distribuire il pallone. Mette Milito solo davanti a Tolga, ma sul gol turco non è esente da responsabilità.
5 Julio Cesar -Dopo gli errori di Palermo, subisce gol sull’unico tentativo del Trabzonspor. E il diagonale di Celustka non è irresistibile.
5 Lucio -Esce palla al piede e prova a dare vitalità alla squadra. Benino prima del gol turco quando ha gravi responsabilità.
5 Zanetti -A -1 dal record di presenze nerazzurre di Bergomi, torna a centrocampo commettendo errori non da lui, soprattutto negli appoggi. Unsolo affondo dei suoi: troppo poco.
5 Obi -Promosso dopo la prestazione di sostanza di Palermo, non rispetta le aspettative. Timido e con qualche passaggio sbagliato di troppo sia sul centro sinistra sia sul centro dentra. Occasione sprecata.
4,5 Jonathan -Fa rimpiangere, e parecchio, Maicon. Mai un affondo convinto o un cross pericoloso. Niente di niente. Per il momento non ci siamo.
4,5 Pazzini -Alla prima stagionale da titolare, Nazionale compresa, si divora un gol facile, ma riceve quasi sempre palla spalle alla porta. Senza cross non può graffiare.
4,5 Milito -Fallisce un’occasionissima e da lì in poi si spegne. Non conferma la prova di Palermo.
4,5 Alvarez -La volontà non gli manca, ma non indovina mai la giocata o addirittura la scelta.
4 Gasperini ( all.) -Il suo ‘battesimo’ in Champions è amaro come le altre due gare ufficiali sulla panchina nerazzurra. Non basta neppure il ritorno al 4-3-1-2.
TRABZONSPOR
8 Tolga -Attento quando viene chiamato in causa da Zarate, salva il risultato anche su Milito e Coutinho. Sulla vittoria turca a San Siro c’è soprattutto la sua firma.
7 Celustka -Il gol è da attaccante vero e si prende una rivincita dopo l’esperienza negativa di Palermo. In difesa tiene quando viene puntato.
7 Colman -Incrocia spesso Sneijder e lo impensieri
sce. Tocca molti palloni e nei contrasti si fa sentire.
7 Zokora -Corsa e muscoli in mezzo al campo. Porta il pressing e copre i tentativi ( timidi) di inserimento dei dirimpettai nerazzurri.
7 Alanzinho -Ha buona qualità e discreta corsa. Jonathan non lo attacca e lui ha l’intraprendenza per arrivare anche al tiro.
7 Karaman (all.) -Sostitusce lo squalificato Senol Gunes e imposta una squadra che cerca soprattutto di limitare l’Inter. Gli riesce l’impresa.
6,5 Giray Kacar -Si arrangia, anche con qualche fallo di troppo. In mezzo alla difesa si arrangia.
6,5 Glowacki -Duello muscolare e spigoloso con Pazzini. Ne dà e ne prende.
6,5 Halil Altintop -In avanti si vede poco fino a quandonon colpisce la traversa da cui nasce l’ 1- 0.Esce stanchissimo.
6 Cech -A sinistra senza mai attaccare, ma con un unico pensiero: non farsi saltare.
6 Sapara -Si dimostra utile dando freschezza.
6 Serkan Balci -Meno brillante di Alanzinho. Copre la fascia di competenza.
5,5 Paolo Henrique -Attacca quando può ma non dimentica quasi mai di rientrare dietro la linea della palla in fase difensiva. Il lavoro più importante lo fa in fase di copertura.
L’arbitro
Johannesson 5 -Fischia poco e fa arrabbiare molto il pubblico di San Siro. Irregolare il gol dei turchi.
Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com