FANTACALCIO PALERMO-INTER CORRIERE DELLO SPORT – Grande vittoria del Palermo per 4-3 che mette nei guai il tecnico nerazzurro Gasperini. Ecco i voti e le pagelle del Corriere dello Sport.
PALERMO-INTER
PALERMO
8,5 Miccoli – Fenomenale non solo per i due gol, per l’assist a Hernandez, per le prodezze tecniche, per quel gioiello di punizione: si butta su ogni pallone, aiuta la squadra, salta i difensori dell’Inter costringendoli spesso al fallo. Man of the match.
7 Mangia ( all.)- La sua è una partita a parte. Sbraita, consiglia, non sta fermo un attimo, prende appunti sul taccuino stile Mourinho. Ma di certo in pochi giorni ha dato un’anima al Palermo.
7 Barreto- Geometra dai piedi buoni ma anche incontrista efficace. Splendida l’intuizione che manda in gol Miccoli. E’ l’uomo che serviva nel centrocampo rosanero.
7 Pinilla- Gol strepitoso, che infiamma il Barbera. Il quarto d’ora finale che gioca è preziosissimo, anche nella propria area.
6,5 Migliaccio- Formidabile dovunque lo metti. Da difensore centrale non sbaglia un intervento e contagia determinazione. Salva un gol pure con una mano, rischiando il rosso.
6,5 Hernandez- L’ultimo gol al Barbera risaliva ad agosto 2010 in Europa League. Oltre alla zampata del 2- 2 fa il lavoro che chiede Mangia agli attaccanti anche se perde tutti gli uno contro uno con Zanetti.
6,5 Acquah- Ingresso vibrante, prende il sopravvento sui centrocampisti dell’Inter e dà respiro alla manovra del Palermo. E’ in costante crescita.
6 Silvestre – Comunque protagonista. Governa la difesa, si procura la punizione del 3-2, ma tiene in gioco Milito nell’azione del gol e commette il fallo da rigore su Samuel.
6 Ilicic- Molto più vivo che nelle ultime uscite, dimostra di saper agire da esterno (sia a destra che a sinistra), ed è pronto anche a sacrificarsi in copertura. Sontuosa l’accelerazione che porta al gol di Hernandez.
6 Balzaretti- Inizia correndo come una belva, conferma la capacità di spinta già vista pochi giorni fa in nazionale. Dietro soffre qualche affondo di Jonathan. Cala nella ripresa, badando più alla fase difensiva.
6 E. Alvarez- Prova qualche accelerazione, si scambia di lato con Ilicic ma non incide più di tanto. Volenteroso nel contenimento.
6 Bertolo- Fornisce il dinamismo che chiede Mangia, anche se in maniera un po’ arruffona.
5,5 Tzorvas- Esordio sfortunato. Nel primo tempo è poco impegnato finisce per prendere 3 gol.
5,5 Pisano- Se la vede con Nagatomo che ha un altro passo ma azzarda un paio di sgroppate poderose. Un po’ spaventato quando entra Snejder, commette qualche svarione, poi si riscatta con due provvidenziali recuperi su Obi. Ma era all’esordio in serie A.
5,5 Della Rocca – Avvio promettente, poi sciupato da qualche errore di misura. Sostituito nell’intervallo.
INTER
6,5 Milito – Doppietta, sei gol totali in carriera al Palermo e quota 100 in Italia. Al punto giusto nel momento giusto per deviare in rete il tiro di Stankovic. Come spesso gli capitava 2 anni fa, nella stagione dei 30 gol… Buoni movimenti negli spazi e freddezza sul rigore nonostante un laser lo disturbi. Sta tornando il Principe.
6 Forlan- All’esordio con la maglia dell’Inter, fa spesso il movimento giusto, inserendosi tra le linee dove può far male. Eccellente in copertura, ma difetta in precisione prima del gol nel recupero.
6 Stankovic- Festeggia il trentatreesimo compleanno e la trecentesima presenza nerazzurra con un tiro-assist per il gol di Milito e una prova di sostanza. Dà ordine alla manovra.
6 Obi- Al posto di Nagatomo, deve coprire a sinistra. Diligente. Con lui l’Inter cresce.
6 Alvarez- Da centrocampista centrale porta freschezza e idee lucide.
5,5 Zanetti- Nello stadio dove lo scorso anno accusò un lieve malore, gioca a sinistra nella difesa a tre. Nel primo tempo più di una delle sue chiusure, sia nell’uno contro uno che quando è chiamato a fare la diagonale, risulta decisiva. Nella ripresa soffre.
5,5 Jonathan- A destra, in attesa del ritorno di Maicon, sta attento soprattutto a non scoprire la fascia. Osa troppo tardi.
5,5 Cambiasso- Detta i ritmi e dirige il traffico in mezzo portando anche il pressing. Non ancora al top.
5,5 Sneijder- Si adatta a fare l’attaccante esterno, a sinistra, ma quando può si accentra o arretra per giocare il pallone. Un paio di aperture illuminanti, ma nel nuovo ruolo è meno coinvolto nel gioco rispetto al passato.
5 Lucio- La linea a tre gli consente qualche discesa in più e lui ci prova. In difesa balla.
5 Samuel- Deve usare le maniere forti perché la velocità di Miccoli e Hernandez lo mette in difficoltà. Si procura il rigore del 2-1, ma dietro sbanda più volte.
5 Nagatomo- Affonda poco nonostante Pisano spinga meno di Balzaretti.
5 Gasperini ( all.)- Spedisce in panchina Sneijder, poi si ‘ corregge’ dopo 30′ perché Zarate latita. La difesa però imbarca acqua: urge un rimedio.
4,5 Zarate- Inizia male, svagato, contratto e non a suo agio quando deve coprire su Balzaretti. Mezz’ora e lascia il posto a Sneijder. Scelta tecnica ‘pesante’.
4,5 Julio Cesar – Dice di no a Hernandez e Miccoli. Sulla punizione del 3- 2 forse la posizione non è giusta e non ci arriva, sul 4-2 l’errore è grave.
L’arbitro
Brighi 4- Non vede due rigori per l’Inter e non espelle né Migliaccio né Samuel: un disastro.
Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com
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