CALCIOPOLI MOGGI – Non regge il teomera d’accusa del maresciallo Dilanori contro Luciano Moggi nel processo Calciopoli di Napoli. Come rivela Tuttosport dal lavoro dei legali e del consulente Penta per Moggi emerge in questi giorni di preparazione dell’arringa dei legali Prioreschie Trofino (27 settembre) qualcosa di davvero singolare proprio sulle sim svizzere. Il teorema “magico” dei contatti perfezionato manualmente dal maresciallo Dilaroni è il punto forte dell’accusa: schemi con tanto di freccette per spiegare gli agganci tra presunti detentori della schede prima delle gare. Ma non sempre i risultati scritti nel teorema di Dilaroni sono quelli risultanti dal campo. In Inter-Sampdoria, diretta da Bertini, la gara per la quale Moratti farà i complimenti per l’arbitraggio a Bergamo, non finisce 3-3 come scritto da Dilaroni, ma 3-2 per l’Inter. Le sim di Moggi, Fabiani (ds del Messina) e Bertini si contattano prima di Messina-Milan per 6 volte: ma alla fine Bertini fischia un 4-1 per i rossoneri. In Atalanta-Milan: gara con svista a favore dei rossoneri (niente espulsione per Nesta), 4 contatti con Moggi per Bertini ma la partita non finisce 1-1 come suggerisce Dilaroni ma vince il Milan. Tutti esempi che fanno vacillare l’accusa.
Giacomo Novara – Calciomercatonews.com