Calciomercato Napoli, Cucci: Napoli, tieniti stretto Lavezzi e dimentica Rossi

 

CALCIOMERCATO NAPOLI LAVEZZI GIUSEPPE ROSSI / Il noto giornalista Italo Cucci, collaboratore della Rai, ha detto la sua nell’editoriale per il portale partenopeo Napolipress riguardo i recenti sviluppi di mercato che avrebbero coinvolto Lavezzi: “Vorrei chiuder qui il feuilleton azzurro, dargliela su alla lavezzata di stagione. Ma come si fa. Tutti pretendono che se ne parli: il presidente, l’allenatore, i tifosi. Non i compagni, mi pare: forse perché sanno che si tratta di un ozioso bisticcio dialettico da calciomercato e fan finta di nulla; sanno, peraltro, che il Pocho fa parte di diritto della squadra, ne è parte imprescindibile, è la pietra angolare del ricostruito Napoli, l’anima del club anche se il ragazzo tutto esprime fuorché la potenza – o la prepotenza – di una leadership. Infatti, se ha un difetto, Lavezzi, è la mancanza di personalità da capo, da padroncino, da tiranno: è più che altro un compagno e per questo non lo mollerei mai, per dar forza a un collettivo che da cinque anni almeno ci incanta. De Laurentiis lo venderebbe anche, per una trentina di euromilioni, e proprio non saprei come scoraggiare lo storico affarone, anzi: lo accompagnerei con un applausone, convinto come sono che con l’aria che tira è arrivato il momento di gridare “cca nisciuno è fesso”; e di far fessi gli altri: dei tanti affari dobbiamo dire che ce n’è di ricchi non sempre convincenti sul piano tecnico. Se Eto’o o va in Russia per una montagna di miliardi, lasciatelo andare: vuol dire che non ne aveva più per l’Inter tricampione, non più cuore, forse non più gambe. Ma spendere quei milioni per portare a casa Tevez, sarebbe follia. Come vender Lavezzi per comprare Rossi: se De Laurentiis pensasse davvero di spendere poi una cifra enorme per ingaggiare “Pepito” Rossi, farebbe un errore enorme, quello che non ha voluto commettere Marotta per la Juve o chissà chi altro, visto che a un certo punto lo volevan tutti. E nessuno lo prese. Come nessuno lo volle quando costava meno della metà. Se De Laurentiis riuscisse davvero a portarlo a casa per pochi soldi e tante promesse, varrebbe il progetto ideale di Mazzarri: averli entrambi, Lavezzi e Rossi, per proporli insieme a Cavani e Hamsik, Napoli a trazione anteriore, un 4-2-4 che non vedo dai tempi del Brasile di Pelè e mi pare follemente ambizioso, rischiosissimo anche, ma se filtrato dall’operosa saggezza e competenza di Mazzarri… Ma volete sapere una cosa? Ho la sensazione che il feuilleton napoletano non sia finito, che il filmone di De Laurentiis quest’anno potrebbe essere di Ferragosto, non di Natale… non mi fido delle sparate, dei finti duelli verbali. Visto il Napoli anche l’altra sera direi: basta cosí. Meglio Tre Tenori che Quattro Illusioni…“.

Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com

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