CALCIOMERCATO ROMA TORRES WENGER PIATTI – Bell’intervista rilasciata dal direttore di Limes, Luca Caracciolo, al quotidiano Il Romanista. Si parla della Roma futura e soprattuto di mercato.
LE STRATEGIE PER LA PROSSIMA STAGIONE – «Nessuna piazza pulita, perché è impossibile ripartire da zero. Una logica distruttiva sarebbe deleteria: siamo messi male ma qualcosa di buono c’è. Questa è la stessa Roma che stava per vincere lo scudetto. Ricordate?».
IL GRUPPO DA CONFERMARE – «Per i prossimi tre anni, fossi negli americani, farei un paio di acquisti l’anno. E’ la strada giusta per arrivare a vincere. Supponiamo che abbiano a disposizione 30 milioni a stagione, ne utilizzerei 25 per comprare un giovane di qualità, Pastore ad esempio. Non farei assolutamente una miriade di operazioni in entrata da 3 milioni l’una. Terrei chi vuole restare e cederei chi vuole lasciare Roma. Io ripartirei dall’asse Juan-Pizarro-Riise. Poi terrei il capitano. Che rimanga anche Borriello, dai. E se andasse via Vucinic mi dispiacerebbe. Di Ménez, invece, farei onestamente a meno».
I GIOCATORI DA ACQUISTARE – «Torres, ad una cifra accettabile però. E Pablo Piatti dell’Almeria. Servono anche due terzini: Cassetti invecchia e Riise più di tanto non può dare. Non comprerei Gigi Buffon, è finito: a quel punto rimangano Doni e Julio Sergio. Ma guardiamoci anche intorno. Abbiamo un vivaio. Pettinari l’anno prossimo meriterebbe di giocare».
SUL FUTURO DELLA PANCHINA – «Si è parlato di Ancelotti ma per me è troppo adorabile. A Roma ci vuole uno tosto, un po’ odiato. Dico Wenger o Guardiola».
La redazione di Calciomercatonews.com