CALCIOMERCATO JUVENTUS MAROTTA DELNERI MAZZARRI SPALLETTI – La vittoria sulla Roma ha riportato un po’ di entusiasmo, ma non si placano le voci riguardanti il futuro della panchina bianconera. Il Corriere dello Sport ha raggiunto Beppe Marotta per scoprire quali sono i piani della Juventus: “La situazione di Delneri: “Con il tecnico abbiamo un impegno biennale: per applicazione e professionalità, è considerato da tutti noi in termini positivi. Bisognava restituire uno spirito di gruppo alla Juve e lo ha fatto molto bene. La controprova l’abbiamo avuta con la Roma: abbiamo visto giocatori anche poco utilizzati coinvolti emotivamente nella costruzione della vittoria. Alla fine sono mancati 4-5 punti in classifica, non di più”. Gira con insistenza il nome di Walter Mazzarri, Marotta non si sbilancia: “L’ho avuto e non nascondo che costruire le squadre per lui non è facile. Certo, le difficoltà le ricordo quando eravamo alla Sampdoria, con un’altra forza economica. E’ vero che prendi l’allenatore e poi fai la squadra, ma questo se non hai un parco giocatori… Se ce l’hai, di massima è l’allenatore che deve adattarsi. E la Juve può reggere qualsiasi metodo di lavoro. Poi c’è da dire che il tecnico non è l’unico artefice del destino di una squadra. Lippi, dopo aver vinto l’ultimo scudetto, disse che l’allenatore incideva del 25%. L’esperienza? A Del Neri viene contestato di non averne, ma allora Allegri, che è più giovane di lui e ha allenato a Cagliari e Sassuolo? Poi è chiaro che la maglia della Juve, come per i giocatori pesa anche per il tecnico”. Pare una chiusura invece la battuta su Luciano Spalletti: “Ci tengo a chiarire che nessuno di noi ha parlato con nessuno. Per quel che so, a San Pietroburgo è come uno zar. Credo che fino a fine contratto resterà lì: un suo ritorno in Italia ora non lo vedo proprio”.
Paolo Bardelli – calciomercatonews.com