Serie A editoriale Palermo, Zamparini: storia di un presidente atipico

PALERMO ZAMPARINI / Che Zamparini fosse un presidente “strano” tutti ne sono a conoscenza, ma lo show comico che sta conducendo va oltre i limiti di una ridicolaggine che solo un patron del genere avrebbe potuto esibire. Nella serata di domenica, infatti, il presidente ex Venezia, ha esonerato il suo ennesimo allenatore, cacciando via Cosmi, e richiamando in panchina Delio Rossi, tecnico mai dimenticato dai tifosi rosanero, che, durante la contestazione alla squadra al ritorno dal ‘Massimino’, è stato invocato a gran voce dai sostenitori siciliani. Ma rivediamo tutti gli esoneri dell’attuale presidente rosanero.

Nella stagione 1988-89, quando Zamparini deteneva il ruolo di patron del Venezia Calcio, chiamò Fabbri per Cerantola, cambiando a fine anno, con l’arrivo Sabadini, sostituito poi nel corso della stagione da Pasinato. Quella successiva è targata Marchesi, il quale subentra a Pasinato, e viene prima rilevato da Zaccheroni, e poi richiamato nel corso della stessa stagione per sostituire il futuro tecnico di Milan, Inter e Juventus. Nell’anno ‘94-95, ad inizio stagione, il tecnico del Venezia era Ventura, sostituito poi da Maifredi, il quale poco dopo è stato rilevato da Geretto. Subito dopo torna Ventura, rilevato ancora da Rossi, per poi essere esonerato con il ritorno ancora di Geretto: sei cambi di panchina in una sola stagione. L’anno successivo si cambia: Bellotto è il nuovo allenatore dei rossoverdi, ma viene, nel corso della stagione, esonerato, lasciando spazio a Marchioro, cacciato poi al termine della stagione. Al suo posto il duo De Vecchi-Fontana, duo che però non regge e viene sostituito da Bellotto, il quale viene poi rilevato ancora dalla precedente coppia. Nel penultimo anno di presidenza veneziana, Zamparini chiama Spalletti, per poi essere sostituito da Materazzi, e fatto richiamare poco dopo. A lui però, soffia la panchina Oddo, il quale termina la stagione sulla panchina del Venezia per poi lasciare spazio nell’ultima stagione a Buso, richiamato dopo esser stato cacciato per l’arrivo di Prandelli (sostituto poi da Magni, il quale poi viene rilevato ancora da Buso).

Nel 2002, Zamparini diventa il nuovo presidente del Palermo, e fa subito notare che il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Inizia Glerean, cacciato subito per l’arrivo di Arrigoni, che viene però rilevato dall’esperto Sonetti, il quale non riesce a concludere la stagione per l’arrivo sulla panchina rosanero da parte ancora di Arrigoni. La stagione successiva comincia l’era di Guidolin, il quale però viene cacciato via dal “brutto” patron per chiamare Baldini. Nel 2005 sulla panchina dei siciliani giunge Papadopulo, che rileva subito Del Neri, durando fino al termine della stagione per lasciare poi spazio al ritorno di Guidolin, cacciato per Pergolizzi e poi richiamato. L’attuale tecnico dell’Udinese guida i rosanero anche nella stagione successiva, fino all’esonero per i brutti risultati: a sostituirlo ci pensa Colantuono, il quale poco dopo viene cacciato per il terzo ritorno di Guidolin, per poi tornare. Nella stagione 2008-2009 il tecnico dei rosanero è Ballardini, che rileva Colantuono. Viene però cacciato con l’arrivo di Zenga, il quale contestato lascia la Sicilia, dove approda Delio Rossi, cacciato quattro settimane fa, e domenica sera richiamato.

Se quest’uomo può definirsi serio…

Denis Magrì – www.calciomercatonews.com





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