MILAN
8,5 Pato
– Dopo nemmeno un minuto va già in gol, replica nella ripresa. Tredicesimo gol in campionato per lui. Ranocchia gli nega il possibile raddoppio come Chivu che, però, viene espulso per averlo strattonato lanciato a rete. Ma non sbaglia il colpo messo solo davanti alla porta dall’assist di Abate.
8 Allegri (all.)
– Non c’è male come primo triplete della sua carriera milanista. Si prende una bella rivincita su Leonardo, riprende la corsa verso lo scudetto. Bravo Max, anche lui conferma di essere un predestinato.
8 Seedorf
– Inizia alla grande, è padrone di almeno settanta metri di campo. Preziosissimo anche in fase difensiva. E’ sempre lui il Professore, merita il rinnovo del contratto.
7,5 Boateng
– Essenziale come sempre, arpiona un numero impressionante di palloni e rilancia subito l’azione offensiva.
Spacca in due il campo, la partita, l’Inter. Devastante nelle ripartenze.
7,5 Van Bommel
– Si rianima dopo le due « stecche » contro Bari e Palermo. Sneijder gli lascia troppo spazio. Gran botta deviata da Cambiasso sulla parte alta della traversa. E’ gigantesco sulla linea mediana, quando Sneijder tenta di contrastarlo ha sempre la peggio.
7 Thiago Silva
– Come sempre puntuale e determinato, annulla Pazzini. Julio Cesar gli nega la gioia del gol su punizione.
7 Abbiati
– Si guadagna il gettone nel primo tempo: paratissima su Pazzini, miracolo su colpo di testa di Motta, viene graziato da Eto’o.
7 Abate
– Toglie il respiro e molti palloni dai piedi di Eto’o. Nella ripresa guadagna campo e diventa invasivo anche in attacco quando serve Pato per il raddoppio. Davanti agli occhi del cittì Prandelli…
6,5 Nesta
– Ritrova lo smalto delle partite migliori, è tornato ad essere un grande protagonista.
6,5 Zambrotta
– Controlla Maicon, tenta anche qualche sortita offensiva. E’ al rientro (più che positivo) dopo quasi quattro mesi.
6,5 Gattuso
– Aiuta Abate nel raddoppio su Eto’o, nel primo tempi non perde un solo pallone. Si arrende all’inizio della ripresa per un problema alla coscia sinistra.
6,5 Flamini
– Sostituisce Gattuso, entra subito in partita creando ancora più panico nella difesa nerazzurra.
6,5 Robinho
– Conquista molti palloni, su fa ammonire per una simulazione, è sempre nel vivo dell’azione. Julio Cesar gli nega per tre volte il 3-0.
5,5 Cassano – Diventa l’uomo- derby in negativo. Segna su rigore e si fa espellere per doppia ammonizione.
INTER
7Julio Cesar – Sui gol di Pato non può fare niente. Salva su punizione di Thiago Silva e due volte su Robinho nella ripresa. Senza di lui sarebbe stato un tracollo.
5,5 Ranocchia
– Inizio un po’ titubante con qualche responsabilità sull’1-0 del Milan, poi alcune chiusure che lo riabilitano solo in parte.
5,5 Cordoba
– Prova a salvare il salvabile, ma la situazione è già compromessa.
5,5 Stankovic
– Venti minuti con il derby che ha già un padrone. Qualche corsa in mezzo al campo e basta.
5,5 Motta
– Gioca molti palloni ai suoi ritmi che per questo derby sono troppo lenti. Fatica a recuperare e quando i rossoneri partono in velocità, va in crisi. Un gol sfiorato su colpo di testa.
5,5 Milito
– Torna a giocare dopo quasi 2 mesi dall’ultimo infortunio. La partita è già decisa e lui fa solo il tagliando in vista della Champions.
5 Maicon
– Incertezze in difesa, incursioni in attacco, ma senza mai dare l’impressione di poter far male perché Seedorf lo rallenta. Prende coraggio nel finale, quando è troppo tardi.
5 Zanetti
– In difficoltà contro Abate che lo attacca senza timori reverenziali. In avanti mai visto e nel finale commette anche il fallo del rigore del 3-0.
5 Cambiasso
– Si vede soprattutto quando si inserisce per provare l’imbucata perché in fase difensiva ha troppo campo da coprire e poche energie dopo le amichevoli con l’Argentina.
5 Pazzini
– Abbiati gli nega la rete del pareggio, ma lui si vede poco. Sempre spalle alla porta, Thiago Silva gli concede solo le briciole. Inevitabile la sostituzione.
5 Pandev
– Tocca un paio di buoni palloni, ma ha problemi di continuità e fatica quando il Milan spinge dalla sua parte.
5 Sneijder
– Per sfuggire a Van Bommel, più che il trequartista finisce per giocare soprattutto a sinistra, dove è più facile da controllare. In fase di non possesso partecipa poco alla copertura degli spazi e lascia troppa libertà a Van Bommel per impostare. Forse perché stanco dopo gli straordinari con la nazionale.
4,5 Chivu
– Di fatto fermo da due settimane per un problema al polpaccio destro, fatica a entrare in partita nel suo ruolo preferito. Poco protetto dalla mediana, soffre fino al rosso diretto di inizio ripresa.
4,5 Eto’o
– Si mangia un gol clamoroso, come era già successo a Torino con la Juve. Un paio di guizzi, ma sembra solo il lontano parente dell’attaccante decisivo visto tante volte (quasi sempre) in questa stagione. Sempre raddoppiato, non riesce ad accendersi.
4 Leonardo (all.) – Offeso già un’ora e mezzo prima dell’inizio, la gara si mette male subito e lui non trova il modo per cambiarla. La peggior Inter della sua gestione
nel match più atteso.