MILAN INTER DERBY SNEIJDER ZANETTI RANOCCHIA – Abbassata la temperatura, altissima subito dopo il fischio finale, Wesley Sneijder rende onore al Milan, davanti ai giornalisti olandesi: «La vittoria della squadra rossonera è meritata» . Al momento di rientrare negli spogliatoi, invece, il numero 10 era apparso allo stesso tempo stravolto, ma anche imbestialito. Sia con se stesso e sia con qualche compagno, a cui avrebbe pure detto qualcosa. La verità è che la sconfitta è stata una vera mazzata per l’ambiente nerazzurro, che già pregustava il sorpasso e che, invece, si ritrova precipitato a -5. Fuori dallo spogliatoio, le voci dei protagonisti si trasformano rapidamente in un coro di promesse, per garantire che i giochi per lo scudetto sono tutt’altro che chiusi. «Il campionato è ancora aperto- garantisce Ranocchia, tra i più frastornati – Non possiamo abbandonare proprio adesso, nonostante il distacco sia aumentato. Questa squadra ha talmente tanti campioni che può ancora recuperare. L’Inter l’anno scorso ha vinto tutto quello che c’era da vincere e ora non possiamo tirarci indietro». Certo, la serata era cominciata come peggio non poteva, con quel gol di Pato, dopo nemmeno un giro di lancette. «Quella rete avrebbe ammazzato un toro- racconta il centrale interista -. Ci ha condizionato. Con Pazzini ed Eto’o, però, abbiamo sfiorato al pareggio e, a quel punto, la reazione c’è stata. Se Samuel avesse segnato, la gara sarebbe cambiata. Ma adesso pensiamo alla Champions: ricarichiamo le pile perché è un obiettivo importante». La chiusura è sulle condizioni del suo ginocchio, che in queste due settimane lo ha fatto penare parecchio.«Va meglio- dice Ranocchia -.Lo staff medico mi ha rassicurato e vado avanti, questi dieci giorni di terapia e riposo mi sono serviti». In una se rata difficile, dopo lunghi minuti trascorsi chiusi nello spogliatoio, capitan Zanetti prova a dare la sua scossa. «La sconfitta di questa sera non ci voleva, ma siamo ancora in corsa su tutti i fronti, dal campionato alla Champions, passando per la Coppa Italia. E bravo anche a Cassano che si è buttato in area». Infine Cambiasso:«Non ci arrendiamo, anche se sarebbe meglio avere 5 punti in più anziché in meno. Il gol iniziale ha spianato la strada al Milan. Ora resettiamo la testa come dopo le vittorie, ovviamente soffriamo e non siamo con tenti ma siamo tra le migliori 8 d’Europa e fa remo di tutto per andare fino in fondo».
Fonte: Corriere dello Sport
Matteo Raimondi – www.calciomercatonews.com
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