Milan-Inter, Allegri pronto ad un modulo “mourinhano”?

MILAN-INTER ALLEGRI MODULO – Massimiliano Allegri dopo un inizio di stagione nel quale ha schierato il 4-3-3, ci ha abituati al 4-3-1-2, modulo che ha utilizzato anche nella sua esperienza a Cagliari.Con questo tipo di schieramento il Milan è giunto in cima alla classifica dove staziona da molte giornate, ma ultimamente sembra che i rossoneri attraversino un periodo poco positivo e infatti l’Inter si è avvicinata e si trova a soli 2 punti, senza scordare Napoli e Udinese rispettivamente a 3 e 6 punti di distacco. A tutto ciò va aggiunta la squalifica di Zlatan Ibrahimovic, uomo determinante finora con i suoi assist e i suoi gol, anche se ultimamente anche lui accusava dei problemi soprattutto di stanchezza.

Allegri, considerata l’assenza dello svedese e l’avversario che si ritrova di fronte, oltre alla necessità di classifica di dover vincere una partita così importante, starà ancora riflettendo su come schierare il suo Milan. Tutti gli indizi portano al solito al 4-3-1-2 con una difesa praticamente fatta (Abbiati, Abate, Nesta, T. Silva, Antonini), un centrocampo con Seedorf davanti alla difesa, viste le condizioni non ottimali di Van Bommel, con Gattuso e Flamini a completare il reparto. Davanti Boateng nel ruolo di trequartista dietro Pato e Robinho.
Sembra tutto già scritto, eppure non va escluso che il tecnico livornese estragga dal cilindro qualche novità. Quali? Innanzitutto il Milan dispone di un giocatore veloce tecnico e rapido come Emanuelson che potrebbe essere schierato nei tre di centrocampo, anche se quella posizione non pare ancora essere nelle sue corde. E allora chissà che Allegri non pensi ad un 4-2-3-1 schierando due mastini come Gattuso e Flamini davanti alla difesa e il trio Robinho-Boateng-Emanuelson dietro a Pato. Questo schieramento potrebbe mettere in seria difficoltà l’Inter soprattutto sulle fasce dove i terzini nerazzurri potrebbero soffrire la velocità e la tecnica di Emanuelson e Robinho. Un modulo di questo tipo sembrerebbe dare poco equilibrio al Milan, ma va considerato che nel trio dietro a Pato vi sono giocatori volti al sacrificio quindi non dovrebbero esserci problemi.

Ovviamente in partite importanti come il derby non sembra il caso di fare esperimenti, però Allegri ha il dovere di pensare a soluzioni tattiche nuove per non rischiare di rimanere schiacciato in un 4-3-1-2 che ha regalato molte gioie a lui, alla squadra e ai tifosi, ma che non è sempre attuabile. A volte bisognerebbe cercare di adattare i moduli ai giocatori e non sempre viceversa.

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