INTER RANOCCHIA DERBY – Allarme derby per Andrea Ranocchia. E non solo. Il difensore dell’Inter e della nazionale è apparso preoccupato dal dolore al ginocchio destro che lo ha costretto a rinunciare, per ora, alla presenza in nazionale. «Escludere un’operazione? No. Spero di no, che non sia necessario. Ma si tratta di un’infiammazione, lavoriamo giorno per giorno», ha detto il difensore a Sky, mentre stava lasciando il centro tecnico federale di Coverciano. Ranocchia ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a rimanere tre giorni in azzurro, nonostante fosse chiaro che il suo recupero era una specie di missione impossibile. «Ho preferito lavorare qui – ha detto – I miei compagni di club avevano due giorni di riposo e d’intesa con l’Inter sono rimasto in azzurro per vedere se miglioravo. Qualche miglioramento c’è stato, ma non come mi aspettavo». Contrariamente all’impressione che traspariva dallo staff medico della nazionale, il giocatore è apparso preoccupato anche in chiave derby. «Non so se ce la faccio – ha spiegato Ranocchia – per il 2 aprile. È un pò di settimane che il ginocchio mi dà fastidio, poi dopo la trasferta a Monaco di Baviera il problema si è accentuato. Ora primo penso a guarire, e poi al derby: la situazione va valutata giorno per giorno, ora non posso fare previsioni». Infine, la sfida al Milan: «Noi e loro siamo alla pari, due punti di differenza non sono niente – ha concluso Ranocchia – Leonardo ci ha portato serenità e convinzione nei nostri mezzi, con lui stiamo bene. La parola scudetto non la usa mai, piuttosto parla di allegria e di amore. E il gruppo si è rinsaldato». Con Cassano in nazionale si è parlato «pochissimo di derby», e l’assenza di Ibra è compensata da quella di Lucio: «In quello – ha concluso Ranocchia – siamo 1-1. E quanto allo scudetto, darei tutto per vincere il mio primo tricolore».
Fonte: Ansa
