MILAN IBRAHIMOVIC PAZZINI FILMATO INTER – L’umore era nero e non pare migliorato, anche se da via Turati sostengono che la rabbia sia passata. Tutto gira intorno al gol annullato a Zlatan Ibrahimovic contro il Bari e a quello convalidato a Pazzini domenica contro il Lecce. «Con lo stesso metro di giudizio usato per Ibrahimovic: gol annullato, ammonizione e squalifica per Pazzini» , diceva l’anonimo rossonero. Il particolare illuminante sarebbe la reazione dei giocatori avversari: sia baresi che leccesi avrebbero reagito alla stessa, furibonda maniera, «perché la percezione del fallo di mano c’è stata anche nel caso di Pazzini» . E ci sarebbe anche un filmato Mediaset che testimonierebbe in maniera inequivocabile la somiglianza dei casi. Domenica «Controcampo» ha mandato delle riprese dal basso che, secondo il Milan, dimostrerebbero la validità del gol di Ibrahimovic, perché la palla ha sbattuto sulla spalla e non sul braccio. Arbitri invertiti Due pesi e due misure, dunque, che avrebbero permesso ai nerazzurri di fare un importantissimo passo avanti in classifica e di ritrovarsi a -2 dal Milan proprio alla vigilia del derby. In sostanza i pensieri che circolano all’interno dell’entourage rossonero sono più o meno questi: ad arbitri invertiti, il Milan adesso avrebbe tre punti in più in classifica, un distacco maggiore dall’Inter e la Le immagini di Mediaset dimostrerebbero che la rete dello svedese al Bari è regolare: spalla e non braccio presenza di Ibrahimovic nel derby e l’assenza di Pazzini. Perché, sempre secondo il Milan pensiero, se a Ibrahimovic non fosse stato annullato il gol dell’ 1-1 con il Bari, probabilmente lo svedese non si sarebbe innervosito e non avrebbe dato la manata a Marco Rossi, che gli è costata l’espulsione. Non solo: con lo stesso metro di giudizio utilizzato da Brighi in Milan-Bari, il gol di mano sarebbe costato a Pazzini anche il cartellino giallo e di conseguenza la squalifica nel derby (il Pazzo infatti è diffidato). Sarebbe, dimostrerebbe, si vedrebbe: tutto al condizionale, senza niente di ufficiale da parte di via Turati. Attesa L’impressione è che il nervosismo cresca, anche perché il peso dell’assenza di Ibrahimovic è apparso enorme già a Palermo e a maggior ragione si dovrebbe sentire contro la diretta concorrente (al momento) per lo scudetto. Venerdì si discute il ricorso contro le tre giornate di squalificate ricevute dallo svedese per il fallo di reazione contro Rossi. La speranza di ottenere uno sconto c’è, i legali rossoneri puntano sulla riduzione di due terzi della pena perché sostengono che da parte dello svedese non ci sia stata condotta violenta, ma solamente comportamento antisportivo. E questo potrebbe portare a una squalifica per uno solo turno (e quindi già scontata contro il Palermo) invece che tre. Speranza comunque molto lieve, e il tecnico Allegri è il primo a tenere poco in considerazione la possibilità di avere Ibra per il derby.
Fonte: Gazzetta dello Sport