INTER CHAMPIONS MOURINHO WEMBLEY MORATTI – Il Real di Mourinho? Sì, ma in finale. Massimo Moratti si fa portavoce dei desideri e delle speranze interiste: «Spero ci capiti un’altra squadra». Ma poi raccoglie l’invito lanciato mercoledì sera da Mourinho, che ovviamente vorrebbe sfidare i nerazzurri nella finale di Wembley, così tutti si potrebbero sedere sulla stessa panchina: «E’ bello vedere il calcio così. E’ un’immagine che smitizza tutta la rabbia che c’è di solito». Il presidente non ha particolari preferenze sull’avversaria da pescare nell’urna di Nyon: «E’ sempre necessario trovare una squadra che ti dia le giuste motivazioni, anche se non sarebbe male affrontare una formazione che ti consenta di rilassarti un attimo. Quale? Aspettiamo quello che capita». Wesley Sneijder, ex madridista ed ex allievo di Mourinho, è sulla stessa lunghezza d’onda: «Senza dubbio meglio incontrarlo a Wembley che ai quarti».
Invece Kharja, che non conosce il Real e nemmeno Mourinho, lo vorrebbe subito: «E’ un’idea che mi piace. Noi non temiamo nessuno». Concetto ribadito da Julio Cesar: «Vanno bene tutte, anche il Real». Basta giocare con lo spirito dell’Allianz Arena, suggerisce Lucio: «L’anno scorso abbiamo incontrato le più forti e abbiamo vinto la Coppa. Se giochiamo come martedì sera, non c’è niente da temere in nessun caso». Ma se proprio ce n’è una da evitare, allora «evitiamo il Barcellona », chiede il debuttante Ranocchia. Ironia di Goran Pandev: «Dopo il Bayern, vorrei trovare un’altra tedesca (c’è solo lo Schalke 04…n.d. r.). Comunque noi siamo l’Inter, sono le altre a doversi preoccupare di noi». Oggi c’è il sorteggio dei quarti, con ricordi positivi contro Chelsea e Shakhtar Donetsk, solo delusioni contro il Manchester United, un mix di soddisfazioni e cocenti amarezze contro le altre: il panorama delle possibili avversarie dell’Inter nei quarti di finale propone ai nerazzurri sensazioni contrastanti e la possibilità di portare alla mente bei ricordi, ma anche grandi amarezze.
LE INGLESI – Il Manchester United è una specie di incubo perché contro i Red Devils l’Inter non ha mai vinto ed è stata eliminata due volte dalla Champions League, l’ultima con Mourinho. Con il Chelsea un solo precedente, ma stavolta favorevole ai nerazzurri che la passata stagione hanno battuto in entrambe le gare degli ottavi i Blues di Ancelotti. In parità infine il testa a testa con il Tottenham, avversario nella fase a gironi di questa Champions League.
LUCI E OMBRE SPAGNOLE – Contro il Real Madrid l’Inter ha vinto la Coppa dei Campioni del 1963-64 grazie alla doppietta di Mazzola e alla rete di Milani (3-1) a Vienna in una gara dove Tagnin annullò Di Stefano. Il bilancio tra le due formazioni rimane pressoché in equilibrio (7 successi nerazzurri, 2 delle merengues e 2 pari), ma il Real ha estromesso l’Inter dalle coppe ben 4 volte, tutte negli anni ‘80. Capitolo Barcellona: scorsa stagione in semifinale, un successo a testa e la qualificazione di Zanetti e compagni alla finale. L’Inter ha incrociato i blaugrana in altre 8 occasioni prendendo sonore sberle al Camp Nou (4-0 nel 1958-59, 3-0 nel 2002-03, 2-0 nella fase a gironi 2009-10). Il bilacio totale è di 5 successi degli spagnoli, 2 dell’Inter e 3 pareggi.
Fonte: Corriere dello Sport
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