BARCELLONA OPERAZIONE ABIDAL – Tre ore di operazione, una settimana di degenza. Per ora sono questi i tempi del recupero di Eric Abidal, operato ieri pomeriggio presso la BarnaClinic di Barcellona per l’asportazione di un tumore al fegato. In serata il Barça ha emesso questo comunicato, ribadendo ancora una volta, per espresso desiderio del francese, massima discrezione nel trattamento delle informazioni: «Il giocatore è stato trattato chirurgicamente dall’equipe del dottor Josep Fuster Obregon. Nel corso dell’intervento, che ha avuto una durata di circa tre ore, si è potuta praticare per via laparoscopica, l’eliminazione totale della lesione, senza complicazioni. In funzione dell’evoluzione clinica il giocatore potrà essere dimesso approssimatamene in una settimana» . Un male raro Tutto sembra essere andato per il meglio: in attesa di conoscere tempi e modi di recupero, dell’uomo prima ancora che del calciatore, resta la grande preoccupazione. In Europa il tumore al fegato è decisamente raro in un uomo di 31 anni e la zona nella quale si è radicato il male è decisamente delicata. Abidal, che ha tre bambine di 7, 4 e 2 anni, è stato operato a meno di 90 ore dal termine di Siviglia Barcellona, partita che il francese ha giocato per intero senza alcun tipo di problema fisico. Martedì la scoperta del male, mercoledì il saluto ai compagni di squadra, ieri l’operazione. «Tranquillo Mister, domenica ci sarò» , ha detto scherzando Abidal a Guardiola. Ci vorrà un po’ più di tempo ma la forza d’animo e la positività del giocatore sono esemplari.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Il Napoli pronto a chiudere a gennaio per un difensore: arriva dai bianconeri, che colpo…
Scambio più soldi: il top club medita il colpaccio, addio Juve. Cristiano Giuntoli se ne…
Il Milan pronto a rinunciare a Rafa Leao, imbastendo uno scambio con il Napoli: la…
Clamorosa decisione da parte di Rodrigo De Paul, uno dei centrocampisti argentini più talentuosi: può…
Addio Fonseca, il tempo sta per scadere: la dirigenza del Milan ha già individuato il…
L'esonero in serie A è saltato: non ci sono gli estremi e non se ne…