Calciomercato+Napoli%2C+Bronzetti%3A+%26%238220%3BDiarra+non+andr%C3%A0+al+Napoli%26%238221%3B
calciomercatonews
/2011/03/17/calciomercato-napoli-bronzetti-diarra-non-andra-al-napoli/amp/

Calciomercato Napoli, Bronzetti: “Diarra non andrà al Napoli”

CALCIOMERCATO NAPOLI BRONZETTI – Ernesto Bronzetti, noto agente FIFA, ha rilasciato un interessante intervista alla trasmissione campana Telecapri Sport. L’intermediario di molte trattativa dell’asse Spagna-Italia si è soffermato anche sul Napoli: “Il Napoli ha una strategia che al momento non gli permette di poter prendere in considerazione tre o quattro giocatori da ingaggi che superano i 4mln di euro a stagione. Fino a quando la società non cambierà questa strategia sarà difficile ipotizzare una crescita. L’unica possibilità per il Napoli di prendere giocatori di grande livello è di pescare il jolly come è successo quest’anno con Cavani o in passato con Lavezzi”. Perché le squadre italiane all’estero vengono spesso ridimensionate? “In Italia il problema principalmente è della mancanza di una cultura sportiva e nel calcio questo si traduce in assenza di programmazione a differenza di ciò che accade all’estero. Prendete per esempio la Spagna dove il Barcellona è il club che investe di più e in maniera massiccia sul settore giovanile. Ben sette giocatori della prima squadra arrivano dalla ‘cantera’, si lavora molto in questo senso. In Italia, invece, non c’è una programmazione sui giovani. All’estero, e in Spagna, paese che conosco bene, si lavora molto sulla tecnica. Conosco bene Guardiola e so che lui vuole in squadra giocatori di bassa statura perché questo vuol dire ricerca del gioco a terra, negli spazi stretti, le triangolazioni, ecc. In Italia se non sei alto un metro e ottanta non vieni preso neanche in considerazione”. Poi ha parlato del Fair Play: “Il Fair Play non creerà certamente problemi a Barcellona, Real Madrid, Inter, Milan, ecc ma a le piccole squadre. Nessuno dei grandi rinuncerà agli alti ingaggi per i giocatori importanti. Sarà una buona cosa per limitare le follie di calciomercato relative al prezzo dei cartellini. Sarà impensabile e improponibile chiudere affari come quello di Kakà per 70mln di euro perché i club dovranno spendere in base agli introiti ma le grandi società resteranno grandi mentre le piccole rischieranno seriamente di scomparire. Se infatti per i club più titolati resterà intatta la possibilità di accedere a certi giocatori, per quelli più piccoli che non hanno praticamente nessun introito diverso dagli investimenti dei proprietari sarà impossibile sopravvivere”.

Stefano Luongo – www.calciomercatonews.com





admin

Published by
admin

Recent Posts

Addio Milan: hanno trovato i soldi per Leao

Il Milan rischia di dire addio a Rafa Leao: tesoretto accumulato, ecco l'offerta che può…

1 ora ago

Beffa per Ibrahimovic: arriva in Serie A, ma non al Milan

Niente da fare per il Milan e per Zlatan Ibrahimovic: l'obiettivo di mercato arriva in…

4 ore ago

Allarme Inter, Thuram via in estate: destinazione già trovata

Allarme in casa Inter: Thuram è pronto ad andare via in estate. La destinazione sarebbe…

7 ore ago

Servono 30 milioni di euro: dai bianconeri all’Inter a gennaio

L'Inter vuole strappare il giocatore ai bianconeri già nel mese di gennaio: servono 30 milioni…

9 ore ago

Lascia l’Inter a giugno, tre club pronti a pagare la clausola: Inzaghi non può farci nulla

L'Inter rischia di perdere a giugno uno dei suoi top player, visto che c'è qualcuno…

18 ore ago

Addio Milan e firma bianconera: 30 milioni accettati

Il Milan si prepara a dire sì all'addio del suo big: 30 milioni di euro…

22 ore ago