BAYERN MONACO INTER VOTI PAGELLE CHAMPIONS LEAGUE / Di seguito trovate i voti e le pagelle della sfida frs Bayern Monaco e Inter, giocatasi ieri sera all’Allianz Arena e conclusasi con il sorprendere risultato di 3 a 2 in favore della compagine meneghina. I voti e le pagelle sono a cura del Corriere dello Sport.
7 Gomez –Fisamente contro Lucio e Ranocchia non può fare la differenza e ci prova con l’astuzia, aspettando sul filo del fuorigioco. Il gol, il numero 29 della sua stagione, glielo regala (come nella gara d’andata) Julio Cesar, lui lo sfiora in altre occasioni dimostrando tutta la sua pericolosità e il suo mestiere.
7 Robben –Reduce dalla tripletta di sabato, l’olandese si conferma in un grandissimo stato di forma. Suo il tiro da cui nasce la rete dell’ 1- 1 e il passaggio, deviato da Thiago Motta, per il 2-1. Fa male soprattutto quando si accentra perché Motta non ha la gamba per aiutare in chiusura.
6,5 Ribery –Si mangia un gol e fa meno male di Robben, forse perché trova spesso sulla sua strada Cambiasso. Quando accarezza il pallone e gioca per i compagni rimane un gran bel vedere.
6 Schweinsteiger –In mezzo al campo è ovunque, a suggerire il passaggio al compagno e a far circolare la palla. Nel finale ci sarebbe bisogno di lui e invece cala un po’.
6 Luiz Gustavo –Fa legna in mezzo al campo e fa valere il fisico sulle palle alte. I piedi non il suo forte, ma si disimpegna.
6 Muller –Segna il gol che sembra chiudere definitivamente la partita, ma il lavoro più importante lo fa impedendo una facile impostazione della manovra all’Inter e legando bene i reparti. Finisce in debito di ossigeno come del resto tutti i compagni di squadra.
5,5 Kraft –Il gol di Sneijder è una rasoiata, ma lui forse poteva fare qualcosa di più. Incolpevole sulle reti di Eto’o e Pandev, il resto è ordinaria amministrazione.
5,5 Lahm –Sulla destra dà sicurezza alla squadra. Sneijder non lo attacca molto e lui controlla. Quando entra Coutinho qualche brivido in più lo corre perché il ragazzino ci prova.
5 Van Buyten –Sul gol di Eto’o dimostra di essere ancora freddo e non chiude. Quando l’africano accelera soffre.
5 Breno –Anche lui non fa una bella figura sull’ 1- 0. Sulle palle alte se la cava, ma il mestiere di Eto’o gli crea davvero parecchi problemi.
5 Van Gaal (all.) –Meditava la grande rivincita sull’Inter e invece viene eliminato nel più crudele dei modi, dopo che i quarti sembravano ad un passo. Lascerà il Bayern e adesso non lo rimpiangeranno.
5 Badstuber –Dovrebbe dare più sicurezza alla difesa e non ci riesce. Nel finale non chiude neppure lui.
5 Altintop –Entra per dare più controllo e per pungere con le ripartenze. Risultato: non si vede mai e la squadra perde profondità e pericolosità sulla sua corsia.
4,5 Pranjic –Attacca quando può per mettere pressione su Pandev. Bene per oltre un’ora poi perde la bussola e il coraggio. Nel finale sbaglia sul gol nerazzurro del 3- 2 e addio quarti di finale.
INTER
8,5 Eto’o –Neppure tre minuti ed è già a quota 32 gol stagionali. Non lo prendono mai, soprattutto quando usa il triangolo per affondare. Ovunque giochi è un pericolo e non a caso i gol di Sneijder e Pandev nasconoda sue intuizioni.
7,5 Sneijder –Largo a sinistra nel 4-2-3-1, va a raddoppiare sul compagno di nazionale e amico Robben. E’ lontano dal cuore del gioco e non trova i suoi riferimenti. Con l’uscita di Stankovic, torna trequartista e non a caso segna il pareggio.
7 Lucio –Senza paura e senza mai tirare indietro la gamba contro gli ex compagni. Soffre anche lui, ma resta in piedi e non molla un centimetro. Ammonito e diffidato, salterà l’andata dei quarti.
7 Cambiasso –Sbarra la strada a Ribery e prova a controllare i ritmi in mezzo al campo. Gli avversari arrivano lanciati, ma lui riesce spesso a fermarli. In mezzo è un punto di riferimento su cui contare.
7 Pandev –L’assist per il gol di Eto’o è delizioso e fa sperare in una partita di spessore. Poi invece, per oltre 80′, sbaglia tutto o quasi, comprese due buone occasioni. Ma è lui che segna il gol-vittoria, quello della storica rimonta.
7 Leonardo (all.) –Si affida al 4- 2- 3- 1 e trova la carta vincente con Coutinho dopo un primo tempo in cui rischia l’imbarcata. Va avanti ai quarti e merita comunque un applauso.
7 Coutinho –Non giocava da fine gennaio, non perché era infortunato, e Leonardo cerca in lui la carta della disperazione. E’ utile per riequilibrare la squadra e c’è il suo piede nell’azione del 3-2.
6,5 Maicon –Spinge, ma con attenzione perché sa che da quella parte il pericolo è sempre in agguato. Gara attenta e di spessore.
6,5 Ranocchia –Chiude su Gomez, ma gli avversari gli arrivano da tutte le parte e ogni disattenzione risalta. Male il primo tempo, molto meglio nella ripresa.
5,5 Chivu –Quando Robben lo punta e si accentra sono dolori. Si sacrifica con coraggio e concentrazione, ma ha una piccola parte di responsabilità su entrambe le reti.
5,5 Thiago Motta –Rientra dopo un infortunio complice la febbre di Zanetti e fa tremendamente fatica quando i ritmi salgono. Un sua sfortunata deviazione provoca il 2-1. Passaggi precisi, ma quasi sempre in orizzontale.
5 Stankovic –Inizia bene, ma si spegne minuto dopo minuto, anche perché Luiz Gustavo fisicamente si fa sentire. Si vede solo per la corsa, lui che da trequartista dovrebbe dare qualità alla manovra. Esce ad inizio ripresa.
5 Julio Cesar –Dopo quella dell’andata, un’altraeuropaperache poteva costare cara all’Inter. Si riscatta solo parzialmente parando due volte su Gomez e poi su Ribery.
Fonte: Corriere dello Sport
La redazione di Calciomercatonews.com