BAYERN MONACO INTER SCHWEINSTEIGER MATERAZZI TESTATA – Il tour per l’addio di Louis van Gaal al Bayern non toccherà altre città europee, così l’olandese non dovrà più guardare storto i molti stranieri che avrebbero voluto sapere se il divorzio sarebbe stato confermato anche in caso di trionfo europeo. Anche l’ultimo traguardo stagionale se ne va e dietro alla separazione dall’allenatore non ci sarà più il rimpianto di un eventuale successo a maggio in Champions. Il male minore, per il tecnico del Bayern, è aver perso il primato di essere stato l’unico (con l’Ajax nella semifinale del ’ 96 contro il Panathinaikos) ad aver recuperato uno 0-1 interno. I dolori sportivi sono altri: la quantità di occasioni gettate dopo il 2-1, i consueti errori difensivi, l’incapacità di tenere lontano l’avversario dall’area perché con questo Bayern chi riesce ad avvicinarsi alla porta ha buon gioco nel centrarla. Van Gaal spiega: «La differenza? Semplice: loro a ogni occasione facevano un gol, noi tante sbagliate. E’ già capitato troppe volte in questa stagione: vogliamo troppo e non conquistiamo niente, è un problema di identità. Abbiamo concesso le reti con troppa facilità. Anche l’arbitro ha avuto un ruolo nella nostra sconfitta e ai giocatori non posso rimproverare l’impegno. Non si può dire che l’Inter sia stata migliore, però chi sbaglia paga. Dimissioni? Non ci penso» . Il suo sostituto da giugno sarà Heynckes, mentre il c. t. Löw, dato per vicino al Bayern (dopo l’Europeo 2012) ieri ha rinnovato fino al 2014. Rivincita fallita Niente rivalsa dopo la sconfitta in finale a Madrid. Non è bastato il capocannoniere del torneo Mario Gomez: 8 gol come Eto’o e Messi, 29 in 37 partite stagionali sono numeri inutili in questo momento e la punta dice: «Nel secondo tempo siamo stati troppo passivi e non abbiamo sfruttato il contropiede. Dovevamo andare all’intervallo con un risultato di 5-1, invece siamo eliminati. Una delusione pazzesca» . Schweinsteiger contro Matrix Il Bayern non perdeva in casa in Champions League dal 3 novembre 2009 (2-0 con il Bordeaux). Arjen Robben ha la spiegazione ma non il rimedio: «Potremmo metterci domani a parlare per tutto il giorno della fase difensiva, di come non si prendono i gol, però non cambierebbe la situazione, perché già molte volte abbiamo discusso e non siamo migliorati. Non so se riusciamo a salvare la stagione» . Bastian Schweinsteiger, protagonista di una corrida dopo il fischio finale e trattenuto a fatica, accusa Materazzi: «Capisco comesi è sentito Zidane. Il difensore interista non ha fatto altro che provocare già dagli spogliatoi. Non è un comportamento corretto» .
Fonte: Gazzetta dello Sport