CALCIOMERCATO JUVENTUS MILAN AFFARI ROBERTO BAGGIO NESTA INZAGHI ABBIATI BUFFON DAVIDS STORARI LEGROTTAGLIE- La Gazzetta dello Sport ripercorre oggi la storia dei rapporti di mercato tra Juventus e Milan negli ultimi 25 anni. Il dominio incontrastato della Juventus fu infatti interrotto dall’arrivo di Silvio Berlusconi, che a suo di milioni costruì “il Milan degli olandesi”, iniziando una storia di successi e quindi di rivalità con la società di Umberto Agnelli. Le relazioni si fecerò però presto amichevoli, lasciando la rivalità sul campo e portando invece a numerose trattative tra le due società. Il primo trasferimento tra le due big fu quello di Roberto Baggio, che nel 95 fu venduto dalla Juventus al Milan per una cifra corrispondente a 9 milioni di euro. Due anni dopo, a novembre, il Milan, nonostante l’imminente incontro di campionato proprio con i bianconeri, accetta di cedere Edgard Davids, arrivato a parametro zero dall’Ajax durante l’estate ma in contrasto con altri giocatori rossoneri. Nel 2001 è invece un giocatore juventino a chiedere di essere ceduto a causa di rapporti difficili nello spogliatoio. Si tratta di Inzaghi, in rotta con Del Piero, venduto e sostituito dala Juve con Treseguet. L’anno dopo, invece, la Juve decide di non interferire nell’acquisto, da parte del Milan, di Alessandro Nesta, venduto dalla Lazio di Cragnotti per necessità. Nel 2005, nel Trofeo Berlusconi (nato proprio dai buoni rapporti tra le due società, alla quali il trofeo garantisce anche importanti introiti) Buffon s’infortuna a causa di un contrasto con Kakà. Il Milan “rimborsa” la Juve con il prestito di Abbiati. Poi un periodo di tensione, dovuto anche a Calciopoli e al tentativo del Milan di acquistare Ibrahimovic e Buffon, che però non vestiranno rossonero a causa del coinvolgimento della società rossonera nel processo. Con il ritorno degli Agnelli (nella persona di Andrea) alla presidenza dell Juventus, ritornano le trattative tra i due club. La scorsa estate Del Neri chiede a Marotta Storari, tornato al Milan dopo una grande stagione alla Sampdoria, e il Milan lo cede senza opporre resistenza. Un favore rossonero ricambiato dall Juventus già a gennaio, quando la società juventina rescinde con Legrottaglie permettendogli di accordarsi con i rossoneri. Un asse, quello tra Milan e Juventus, che ha fruttato tanti affari, dall’una e dall’altra parte, e che sembra destinato ad essere utilizzato anche in futuro.
Marco Nicolosi-www.calciomercatonews.com