MILAN NAPOLI MOVIOLA IBRA FLAMINI – Primo tempo di polso, secondo tempo non all’altezza della partita per l’internazionale Gianluca Rocchi, che pure fino a ieri sera aveva fatto bene. Ma l’episodio che cambia la partita, il rigore per il Milan, ha tre indizi (che per qualcuno facevano una prova) per la non colpevolezza dei difensori del Napoli. Insomma, non c’era. Male gli assistenti, sui fuorigioco (soprattutto quelli fischiati al napoli) non ne hanno preso mezzo.
PRIMO TEMPO – Contatto al limite del Napoli Cannavaro-Pato: Rocchi fa proseguire. Cross di abate, respinta di Aronica, pallone sullo stinco di abate: ok, è rimessa dal fondo. Ibra lancia Pato, in off side: c’è. Primo errore dell’assistente Di Liberatore: Aronica lancia lungo per Cavani, c’è Nesta che lo tiene in gioco: non era off side. Contatto Cannavaro-Ibra in area del Napoli: lo svedese sembra cercarlo e poi si lancia un po’ andare. Cross di Gattuso, off side di Ibra al limite, sembra in linea con Cannavaro. Altro errore di Di Liberatore: non si accorge che al centro dell’area c’è Flamini che tiene ampiamente in gioco Mascara sul passaggio di ritorno di Campagnaro dopo l’angolo. Assist al volo di Jankulovski, Pato ancora in off side: c’è. Spalla a spalla Cavani-Thiago Silva in area del Milan, non c’è nulla. Siparietto Gattuso-Dossena per una rimessa laterale, il napoletano prende la faccia del milanista fra le mani e la allontana, sembra un gesto di stizza, arriva minaccioso Rocchi, i protagonisti s’affrettano a spiegare: «Era uno scherzo » . Fallo di Aronica su Pato che, innervosito, s’avventa sull’avversario per strappargli il pallone: ammonito, corretto. Rischia Pato che, saltando, ricade e “schiaccia” con gli scarpini Cannavaro: Rocchi lo valuta involontario, altrimenti sarebbe stato secondo giallo in un minuto.
SECONDO TEMPO – Uno dopo l’altro, due episodi che in qualche maniera possono essere collegati e che segnano la serata. Il Milan protesta per un contatto in area fra Gargano e Van Bommel, che l’arbitro internazionale considera di gioco e non sbaglia. Un minuto dopo, l’episodio del rigore, che non c’era per tre motivi: 1) C’è un iniziale corpo a corpo fra Cannavaro (che è davanti ed in vantaggio) e Ibrahimovic (che da dietro si aiuta in maniera troppo vigorosa fino a commettere fallo); 2) il pallone lento finisce dall’altra parte area, saltano Aronica e Pato, il difensore ha il braccio sinistro alzato, quello vede Rocchi, al quale, però, sfugge il fatto che un attimo prima è Pato a toccare per primo il pallone con la testa e questo pone più di un dubbio sulla volontarietà del gesto, sicuramente scomposto, di Aronica; 3) davanti ad Aronica, c’è Flamini che tenta la sforbiciata, gesto punibile quantomeno col in gioco pericoloso (se non ha toccato l’avversario). Ancora un errore sugli off side, ancora una volta a danno del Napoli: Gargano serve Dossena, c’è Thiago Silva che è in linea con l’esterno partenopeo. Aronica da dietro su Boateng, a rischio secondo cartellino giallo. Gargano interviene su Boateng: ammonito.
Fonte: Corriere dello Sport
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