JUVENTUS-BOLOGNA PROBABILI FORMAZIONI DELNERI – Gigi Del Neri cambia tutto. O torna alle origini, a seconda dei punti di vista. Fatto sta che medita una bella serie di variazioni in vista del match in programma sabato sera contro il Bologna. Questione d’orgoglio da pungolare, ma anche di meccanismi da registrare. Nonché, dulcis in fundo, di convinzione nelle proprie idee da dimostrare, una volta di più. E allora, aspettando i rossoblù, c’è un copione già scritto ( il 4- 4- 2, ieri, è stato provato e riprovato da mattino a sera; senza se e senza ma) e c’è tutta una serie di dubbi – legati agli interpreti – da risolvere cammin facendo. All’insegna d’un bel “ intoccabili non ne vedo, ho a disposizione grossomodo due giocatori per ruolo e spetterà a ciascuno di loro dimostrare di meritarsi la maglia da titolare”.
FULL IMMERSION Ecco perché, dunque, Del Neri in mattinata ha svolto lezioni di tattica con la Juventus/ 1 ( la chiamiamo così per una mera questione cronologica, legata all’ora della discesa in campo) composta da Grygera, Sorensen, Chiellini e Traorè; Pepe, Marchisio, Aquilani e Martinez; Matri e Iaquinta. Eppoi, a seguire, con la Juventus/ 2 ( vige sempre la regola del criterio cronologico) composta da Motta, Barzagli, Bonucci e Grosso; Krasic, Melo, Aquilani e Salihamidzic; Del Piero e Toni. Mentre nel pomeriggio ha fatto disputare una amichevole contro la formazione Allievi mischiando nuovamente le carte in modo tale che ciascuno cambiasse compagno di reparto almeno una volta. Per la cronaca, l’amichevole è finita 11- 1 per i big ( doppiette di Felipe Melo, Del Piero e Iaquinta; a segno anche Martinez, Matri, Toni e Salihamidzic; più un autogol).
NUOVA DIFESA Chiaro che il test contro gli Allievi ( la Primavera è impegnata al torneo di Viareggio) non rappresentasse una prova particolarmente impegnativa. Ma è altrettanto chiaro che il continuo avvicendarsi delle formazioni rappresenti un palese invito, per chi finora ha giocato di meno, a “ battere un colpo”, ergo insidiare i titolari. In difesa, in particolar modo, il ritorno di Giorgio Chiellini in posizione di centrale ( così come quello di Sorensen) chiama giocoforza in causa i terzini di ruolo. Armand Traorè in particolar modo ( era reduce da infortunio, domenica scorsa la sua prima panchina dopo un lungo stop) e Fabio Grosso hanno avuto, e ancora avranno, ragione di sentirsi sotto stretta osservazione. Così come sul versante opposto -Marco Motta e Zdenek Grygera.
ALI DEL RISCATTO Oltre a voler scuotere il gruppo da un punto di vista emotivo, Del Neri sta anche meditando se non sia il caso di operare per rimettere ciascun giocatore nella sua naturale posizione ( e così pure gli alibi in stile “ ho giocato così- così ma ero fuori ruolo…” vengono meno). Il discorso vale pure per Claudio Marchisio, pure lui riprovato solo ed esclusivamente in mezzo al campo. Con annessa risalita delle quotazioni di Jorge Martinez e Simone Pepe per uno – e non è escluso due – posti sulle corsie esterne di centrocampo. Anche alle spalle di una coppia d’attaccanti in cui figuri Vincenzo Iaquinta, pronto a tornare protagonista anche a dispetto dei milioni appena spesi per Alessandro Matri e Luca
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