Calciomercato Juventus, Antognoni: “Quella volta avevo Nedved in pugno…”

CALCIOMERCATO JUVENTUS ANTOGNONI NEDEVED / Direttamente dal libro di Giancarlo Antognoni, “10 modi per dirti ti amo” un aneddoto riguardante Antognoni, nel periodo in cui rivestiva la carica di dirigente dei Viola e Pavel Nedved: “Un vecchio amico, Tito Corsi, mi chiama al telefono: “Gianca, ti prenoto un volo per Praga, devi venire a vedere un fenomeno”. Parto insieme a Luna e Cinquini. A Praga è in programma la finale di Coppa di Cecoslovacchia. Ci piazziamo in tribuna e Tito ci indica un giovanottone col caschetto biondo. “Seguitelo, si chiama Pavel Nedved”. L’impatto è a dir poco devastante: Nedved segna una doppietta e dimostra di avere classe vera e muscoli d’acciaio. Le mani mi bruciano, capisco che siamo davanti a un potenziale campione. (…) Corsi ci snocciola alcune cifre. Nedved è un illustre sconosciuto, con tre-quattro milioni di dollari può essere facilmente portato a casa. Un affare. I dirigenti dello Sparta Praga ci invitano alla cerimonia di premiazione. Luna si attacca al telefono, parla con Vittorio Cecchi Gori. Non ci sono ostacoli per la conclusione dell’affare. Ma un dubbio ci tormenta. “Abbiamo appena acquistato Rui Costa, non sarà che questo Nedved è un altro Rui? E’ vero che non costa una cifra esorbitante, ma sarebbe sbagliato avere due giovani di talento per lo stesso ruolo”. A quei tempi Nedved giostrava in una posizione più centrale rispetto al Nedved che abbiamo imparato ad ammirare nella Juve. Ci prendiamo una notte di tempo. Non riesco a dormire. Nedved mi piace, ma su Rui sono sicuro. La Fiorentina non ha fondi illimitati, deve cercare di sbagliare il meno possibile. La mattina dopo ripartiamo per l’Italia senza il contratto di Pavel Nedved. Inutile nasconderlo, quel giorno forse dovevo spingere sull’acceleratore.”

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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