CALCIOMERCATO NAPOLI MILAN INTER JUVENTUS RINNOVI RISCATTI – In estate è stata una delle formule più gettonate per fare mercato. Il prestito con diritto di riscatto, a volte obbligatorio altre no, una specie di leasing del pallone, un modo agile per prendere il giocatore che serve e non gravare nell’immediato sui bilanci. In vista dell’estate, però, con i riscatti tanti club dovranno fare i conti. Facendo scelte e sacrifici, investendo oppure cercando di rinegoziare l’accordo. Non per niente, si chiama mercato.
le big — Un nodo riscatti da sciogliere bello intricato, per esempio, ce l’ha la Juve. Che per tenersi mezzo attacco, cioé Quagliarella e Matri, dovrà scucire rispettivamente 10,5 milioni al Napoli e 15,5 (in tre rate annuali) al Cagliari. Spese previste, così come i 7,5 all’Udinese per Pepe. Si tratta, invece, con il Liverpool per Aquilani: il riscatto è fissato a 16, pure qui in 3 rate, ma si tenterà di avere uno sconto. E bisognerà anche pensare a cosa fare con Motta (3,8 all’Udinese) e Rinaudo (5 al Napoli). Più serene le situazioni milanesi: il Milan deve saldare Ibrahimovic al Barcellona (24 milioni, sempre pagabili in tre anni) e ragionare sulla metà di Amelia (si riscatta dal Genoa per 2), l’Inter, invece, ha Kharja (Genoa) e Nagatomo (Cesena) che diventano tutti suoi per 4 milioni a testa. Caso simile per il Napoli: posto che bisogna chiudere con il Palermo il conto Cavani (altri 12 milioni oltre ai 5 di prestito quest’estate), in bilico ci sono Yebda (per prenderlo tutto bisogna dare 3 milioni al Benfica) e Dumitru (con 1,5 se ne riscatta la metà dall’Empoli).
Fonte: Gazzetta.it