JUVENTUS NESTI – Peggio della peggior Juve della scorsa stagione. Brutta, senz’anima, e senza alcuna attenuante, visto che l’unica assenza si chiama Quagliarella. Un ritmo da “vecchie glorie”, senza un solo tiro nella porta più bersagliata d’Italia. La (ex) Signora di oggi rivoluziona i modi di dire. Non forte con i deboli, e viceversa, ma forte con i forti (Inter e altri), e debole con i deboli (Lecce e altri). Del Neri accusa di presunzione la squadra. Ma come si fa, in 10 dopo 12 minuti, a togliere Krasic, e non Toni? Invece di un logico 4-4-1 occupa-spazi, un 4-3-2 tutto falle e sbilanciamenti. L’allenatore badi anche alla sua confusione del tutto personale.
Fonte: Carlonesti.it