JUVENTUS-INTER MORATTI – Il giorno dopo la sconfitta per 1-0 a Torino contro la Juventus, il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, preferisce non fare drammi: «Se dobbiamo archiviare questa sconfitta? Non c’è niente da archiviare – ha detto il numero uno nerazzurro entrando negli uffici della Saras -, è utile ricordare la sconfitta anche per la sua parte positiva. La squadra nel secondo tempo ha fatto quello che poteva fare». Moratti ha poi sottolineato la prova della Juventus: «Sono stati molto bravi gli avversari, tatticamente ci hanno messo in difficoltà. Poi abbiamo sbagliato tanti di quei gol per cui era possibile la sconfitta».
MOMENTO VERITA’ – «È sempre il momento della verità – ha spiegato Moratti – bisogna fare bene le prossime partite. C’è anche la Champions, che psicologicamente è importante da giocare. Poi abbiamo altre 10 o 15 partite da affrontare per arrivare in un posto dignitoso in campionato, che può essere il primo posto. Certo, per il momento non è semplicissimo». Moratti, però, ha sottolineato che per l’Inter «il programma finale è puntare al primo posto». Sempre sulla partita di ieri, il patron interista ha sottolineato che i bianconeri «ci hanno fatto giocare lentamente. Inizialmente pensavamo di farcela poi però non è andata».
Fonte: Tuttosport