CALCIOMERCATO MILAN CASSANO / Prandelli gli ha dato una specie di ultimatum. Allegri gli ha ripetuto di stare attento al peso. Garrone da Genova gli spedito un sms tipo «attento, ché se parlo io…» . Antonio Cassano il figliol prodigo è ritornato in Nazionale ma nessuno ha ammazzato il vitello grasso per lui. Anzi. Pollo a pranzo Davanti alle telecamere, verso l’una di ieri, Massimiliano Allegri, a Coverciano per la Panchina d’oro, ha un filo attenuato le dichiarazioni di domenica pomeriggio a Genova: «Cassano ha avuto una fisiologica crisi di rigetto. Ha lavorato molto. Spero che qualche giorno in Nazionale gli faccia bene». Un’ora e mezza più tardi l’allenatore del Milan e l’attaccante neorossonero si sono incrociati al bar del centro federale. Tutti e due erano freschi di pranzo e il tecnico ha chiesto: «Antonio, che cosa hai mangiato?» . Risposta: «Un pollo in bianco. Stasera qualcosa di più» . E per dimostrare di non essere sovrappeso FantAntonio si è alzato la maglietta. In effetti niente pancia, Allegri si è rasserenato, ma la marcatura sulla dieta di Cassano resta stretta. Nel pomeriggio, da Genova, sono rimbalzate a Firenze le parole di Riccardo Garrone, presidente della Samp. Garrone ha parlato nella sede del Banco San Giorgio, a margine della cerimonia di consegna di due borse di studio, e ha avvertito il talento di Barivecchia: «Perché non andate a chiedere a Cassano il motivo per cui tra dieci anni racconterà la storia, cosa che ha già ripetuto tre o quattro volte? Sembra quasi che io l’abbia violentato, anche fisicamente. Non credo sia facile violentare Cassano. È un cosa molto brutta, non vorrei essere stuzzicato a raccontare quale è la storia vera avvenuta» . Traduzione: stai attento Antonio, perché se parlo io non fai una bella figura. Meno male che domani si gioca.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Mauro Piro – www.calciomercatonews.com
