Calciomercato Juventus, Riva: “Matri un grande acquisto”

CALCIOMERCATO JUVENTUS RIVA MATRI – Intervistato da Tuttosport, il grande bomber Gigi Riva parla in termini positivi dell’acquisto da parte della Juventus di Matri, acquistato dal Cagliari di cui Riva è una leggenda: ecco la sua intervista.

GIGI RIVA, da bomber a bomber, cosa manca a Ma­tri in questo momento?
«Il gol, appunto. Ma è appe­na arrivato alla Juve, dategli tempo».
Cagliari, in effetti, era l’am­biente ideale…
«Sì e lui si è fatto ben volere perché è un ragazzo sempli­ce e umile, che porta qualco­sa in più dal lato umano».
L’ultimo giorno di mercato si è presentata l’occasione della vita, così è stata defi­nita. Lei come avrebbe agi­to?
«Beh, intanto il presidente l’ha accontentato ma non l’ha certo regalato… Alla fine avrà un bell’assegno, Celli­no. Matri era un punto fer­mo della squadra di Donado­ni, ma è andato via. Punto e a capo. E’ il calcio d’oggi».
Nello specifico, è approda­to alla Juve nel periodo più difficile. Come reagire?
«Deve solo pensare a giocare bene, come sa fare perché trattasi di un grande attac­cante. Poi, i gol arriveranno di conseguenza».
Certo, un conto è indossare la maglia rossoblù, un con­to è indossare quella bian­conera. Pesi differenti…
«Ma il ragazzo sa reggere la pressione, ha le spalle lar­ghe. Ovviamente deve pure restare calmo e sereno».
Ultimo consiglio?
«Che il gol non diventi un’os­sessione, ovvio».
Tra l’altro, se ne segni 11 con una squadra vuol dire che certe qualità le possie­di.
«E Matri l’ha dimostrato an­che nell’esordio a Palermo. E’ un ottimo giocatore, com­pleto, sa stare in area come pochi e al tempo stesso è in grado di allargarsi, di pro­porsi come esterno per favo­rire gli inserimenti e sa al­largare il gioco».
Altre foto dal Barbera, mer­coledì sera: Matri davanti a Sirigu, Matri fermato con un braccio.
«Difatti: io mi preoccuperei se non avesse creato le occa­sioni, non perché eventual­mente le ha sbagliate. Vuol dire che ci sa fare, vuol dire che c’è».
Il problema è che gli attac­canti della Juve non riesco­no a decollare, ad avere un minimo di fortuna. Matri è come un salvatore della pa­tria: giusto così?
«Ma non bisogna pretende­re la luna, ora come ora. In­somma, non lo si deve re­sponsabilizzare esagerando. Ale non è ancora addentro i meccanismi della Juve, sta appena conoscendo i compa­gni ».
Come lo accoglieranno, sta­sera, al Sant’Elia?
«Beh, per i tifosi è stato un dispiacere, non c’è dubbio. Sono un po’ delusi. Qui ha giocato per alcuni anni, qui ha messo a segno tante reti, ha risolto molte partite da solo. Ma questo è il calcio: gli hanno messo lì una proposta irrinunciabile e l’ha accetta­ta. A una grande non si dice più no. Ora dai trasferimen­ti ci guadagnano tutti, au­menta l’ingaggio, si compie un passo avanti in carriera».

Fabio Longoni – www.calciomercatonews.com




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