Calciomercato Inter, Pastore: la clausula di 100 milioni era una battuta

CALCIOMERCATO INTER PASTORE INTERVISTA ZAMPARINI CLAUSULA MANCHESTER CITY- Intevistato dal Corriere dello Sport il talentuoso fantasista del Palermo, Javier Pastore, ha parlato del suo presente e del suo futuro, precisando che non sarà inserita una clausula rescissioria di 100 milioni di euro nel suo contratto e che sarà lui a decidere in che squadra andare a giocare in futuro. Ecco l’intervista

Pastore, mercoledì in tribuna c’era uno spettatore speciale a vederla: il suo procuratore Marcelo Simonian.

«Sì, era in Europa, ha chiesto quan­do giocava il Palermo, ha preso un aereo ed è venuto a vedermi. Lui è molto contento dell’ambiente che c’è qui ed è affezionato a questa terra perché sua moglie è siciliana».

Allora saprà che, di fronte alle at­tenzioni del ricco Manchester City, lui e Zamparini avrebbero deciso di elevare la sua clausola rescissoria a 100 milioni di euro.

«Una battuta detta col sorriso e re­lativa al mio futuro, mentre io penso al presente e devo fare in modo che tutto vada bene continuando a gioca­re così. Che effetto mi fa? Non mi sen­to mister 100 milioni… Io ai soldi non guardo, non è questo che mi interes­sa di più adesso. Le cifre le fanno lo­ro che lo sanno fare».

La domanda che le viene sempre fatta è in quale grande squadra an­drà. Per una volta rovesciamola. Lei si vede leader di un Palermo che, trattenendo Pastore, possa ambire a vincere qualcosa?

« Magari. L’ho detto più volte. Mi piacerebbe restare perché qui sto be­nissimo e non ho al momento motivi per andare via. E’ un’esperienza bel­lissima, mi trovo bene con tutti i miei compagni e la mia voglia di rimane­re aumenterà se arriveranno risulta­ti importanti».

Pastore, in un futuro più o meno lontano, nelle sue scelte incideranno di più i soldi, il procuratore, Zampa­rini o la squadra che la chiederà?

«Inciderà la mia volontà e la consi­derazione di cosa sia meglio fare per la mia carriera. Sceglierò il posto do­ve giocare di più e con più prospetti­ve, la squadra che, in base anche ai consigli di chi mi sta accanto, verrà giudicata più adatta e più importan­te. Altro per ora non mi interessa. Andare in un club per non giocare non mi serve. Ecco perché in questo momento voglio crescere e restare a Palermo».

Marco Nicolosi- www.calciomercatonews.com




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