Bari-Inter, Jacobelli non ci sta: “Esigua la squalifica di Chivu!”

BARI-INTER JACOBELLI SQUALIFICA CHIVU – La follia barese di Chivu doveva essere punita dalla giustizia sportiva con la massima severità, senza se e senza ma. Altro che quattro giornate per il pugno a Rossi: ce ne voleva almeno il doppio, considerato il getso gravisismo dell’interista che l’ha addirittura spinto ad autodefinirsi “un uomo di m….”. Ancora una volta, dentro il Palazzo della Figc hanno sbagliato tempi e modi per amministrae finalmente una giustizia giusta. Già non sta né in cielo né in terra il ritardo di Palazzi sulla nuova inchiesta Calciopoli che grida vendetta al cospetto di un calcio degno di questo nome, dopo il ricorso della Juve che fra un po’ compirà un anno dalla sua presentazione; già non si capisce perchè Abete sia intervenuto in difesa della stessa Juve, tartassata a Palermo e giustamente fuori dagli stracci, ma non l’abbia fatto in precedenza per tutti gli altri club vittime degli eredi di Collina; già non si capisce perchè il presidente degli arbitri, Nicchi, non abbia chiesto scusa per gli sfondoni di Morganti e, addirittura, abbia affermato si sia trattato di una cantonata talmente grande da non esserci bisogno di aggiungere altro (chiedere scusa mai, eh?). Insomma, i chiari di luna sono pessimi e ci mancava solo di indulgere a clemenza nei confronti di un professionista superpagata, campione d’Italia, d’Europa e del mondo, ma non di pugilato. E l’Inter fa pure ricorso. La vera questione, però, è un’altra. Sino a quando la Fifa non autorizzerà l’uso della moviola in campo per aiutare gli arbitri a sbagliare di meno, questa situazione non cambierà mai. Altro che gli arbitri di porta voluti da Platini nelle coppe europee: Blatter deve mettersi in testa una volta per tutte che nel febbraio 2011 non è possibile andare avanti così. Non è possibile che lo sport più seguito nel mondo, capace di muovere miliardi di euro sul pianeta, sia in balia dei direttori di gara e degli assistenti che spesso sono ciechi e sordi, ma non per colpa loro. Quando Platini viene in Italia in visita ufficiale e giustamente pontifica sul fair play finanziario, forse sarebbe il caso che Figc, Lega, club premessero su di lui per sturare le orecchie al Dinosauro di Zurigo a proposito di moviola in campo. Considerato che, siccome non ci neghiamo nulla, ci ritroveremo Blatter sul groppone anche per i prossmi quattro anni, essendosi l’ex colonnello ricandidato alla guida della federcalcio mondiale sapendo che verrà malauguratamente. Blatter ha politicamente sulla coscienza alcune delle più immonde porcherie degli ultimi anni (Irlanda del Trap fatta fuori dall’impunito colpo di mano di Henry nelle qualificazioni a Sudafrica 2010; altri orrori perpetrati dagli arbitri durante il medesimo mondiale dell’anno scorso con oscuramento dei tabelloni che negli stadi ritrasmettevano in tempo reale le nefandezze dei fischietti, vero Rosetti?). Aveva promesso che sarebbe intervenuto e, naturalmente non ha fatto nulla. Se ha problemi di udito, l’unico modo per risolverli è spaccargli i timpani. Metaforicamente. s’intende.

Fonte: Xavier Jacobelli direttore de Quotidiano.net

Gestione cookie