CALCIOMERCATO JUVENTUS PAZZINI MATRI MAROTTA – L’ingaggio di Matri è il frutto di «un’operazione difficile, abbiamo sfruttato l’occasione grazie alla disponibilità del presidente Cellino verso di noi, ma soprattutto verso il ragazzo. Inoltre era un’operazione che andava giocata su più tavoli, vista la contemporanea cessione di Amauri». «Sento parlare ancora di Pazzini. Anche lui come Matri è un grande giocatore e lo volevano in molti. Ma l’Inter l’ha preso con un acquisto a titolo definitivo che noi non potevamo fare in questo momento. Abbiamo optato per il prestito, con la volontà di riscattare il giocatore a giugno, sapendo che c’è la possibilità di aggiungere altri giocatori come contropartita, Magari qualche nostro giovane che deve fare esperienza. Preciso però che il riscatto è un diritto, non un obbligo», ribadisce il dirigente. Domani la Juve fa visita al Palermo. Il presidente rosanero Maurizio Zamparini si è lamentato per alcune decisioni arbitrali che hanno caratterizzato il match perso dai siciliani domenica sul campo dell’Inter. «Io non entro nel merito di quello che è successo domenica nella loro partita con l’Inter. Nei giorni scorsi ho solo fatto cenno alla situazione di Krasic, per il quale ormai si può parlare di accanimento», dice Marotta riferendosi al ‘trattamentò riservato all’ala bianconera. «E sono contento che in tanti, giornalisti, commentatori ed ex arbitri, la pensino come me. Se Krasic ha simulato a Bologna, è stato punito per quell’episodio».
Fonte: Adnkronos