SAMDORIA-MILAN TIM CUP VOTI PAGELLE REDAZIONE CALCIOMERCATONEWS.COM / Di seguito i voti della sfida tra Sampdoria e Milan valida per i quarti della TIM Cup.
SAMPDORIA
Da Costa 5,5. In occasione dei due gol non può fare molto anche perché Pato riesce sempre a piazzarla dove lui non può arrivare.
Zauri 6. Dopo un primo tempo di sofferenza, nella ripresa tira fuori una buonissima prestazione.
Volta 5,5. Sul passivo di 1 a 0, cerca di uscire palla al piede per trascinare la squadra ma la perde malamente sull’attacco di Emanuelson concedendo ai rossoneri il 2 a 0 di Pato. Nel secondo tempo riesce a migliorare il rendimento seguendo in maniera disciplinata le indicazioni di mister Di Carlo.
Accardi 6. Non è una partita facile soprattutto se dopo 22 minuti si è sotto di 2 a 0 senza grandissime responsabilità e nella seconda rete Pato ti infila con un tunnel. In ogni caso si sforza a murare gli attacchi avversari riuscendo a strappare una sufficienza.
Ziegler 5. inizialmente i compagni cercano in lui l’uomo della provvidenza ma Oddo riesce sempre ad arginarlo benissimo. Inoltre per l’inedito capitano rossonero è troppo facile affondare nella porzione di campo che dovrebbe essere difesa dallo svizzero.
Mannini 5. Aiuta poco Zauri e non riesce ad approfittare degli spazi lasciati da Antonini. Per fortuna del Milan oggi non è in grande giornata.
Dal 71’ Koman 6. Da ancora più concretezza al centrocampo chiudendo tutti gli spazi in occasione delle ripartenze del Milan.
Palombo 6,5 Nel primo tempo si impegna tanto cercando, da buon capitano, a far rialzare la testa ai suoi. Nel secondo tempo prende le redini del centrocampo e, quando cambia patner in mezzo al campo, ha finalmente licenza di impostare pennellando buoni palloni per le punte.
Poli 5. Sbaglia tanti passaggi e il suo pressing è sterile.
Dal 65’ Tissone 6,5. si dimostra utile da subito piazzandosi praticamente davanti la difesa facendo un ottimo filtro.
Guberti 7. Dopo un’iniziale prestazione anonima, si scambia di posizione con Mannini e inizia a giocare tra le linee avversarie mettendo lo zampino in tutte le azioni pericolose della sua squadra. Quando ha libertà di movimento diventa letale, come dimostra il suo ottimo secondo tempo in cui insacca di testa un gol da bomber di razza.
Macheda 6. Si impegna molto per riaprire il match già nel primo tempo. I suoi guizzi con palla al piede mostrano la fragilità del reparto difensivo rossonero che non riesce sempre ad arginarlo. Per sua sfortuna non riesce quasi mai a trovare lo specchio della porta.
Maccarone 7. La squadra non gira bene e capisce che tocca a lui tornare per unire centrocampo e attacco. Gara generosa, non rinuncia ad attaccare ogni tanto la profondità anche se il meglio lo da in fase di supporto riuscendo a servire un assist al bacio per Guberti.
Di Carlo 6,5. Nel primo tempo la sua squadra sembra smarrita anche per colpa di un Milan partito in quarta. Nella ripresa, con un passivo di due reti, da la carica ai suoi e riesce a rendere divertente ed entusiasmante un match che sembrava chiuso.
MILAN
Roma 6,5. Nel primo tempo non deve compiere nessuna parata degna di nota mentre nella ripresa diventa protagonista in un paio di occasioni sbarrando la porta a Maccarone e Macheda.
Oddo 6. Scende in campo con la fascia da capitano e porta a casa una prestazione discreta. Nel primo tempo chiude bene gli spazi a Ziegler e a Guberti, e si dimostra preziosissimo quando c’è da alzare il baricentro della squadra e spingere sulla destra. Nella ripresa subisce un calo come il resto della squadra e il rinato Guberti diventa un cliente difficile.
Papastathopoulos 6. Salva la porta immolandosi al 38’ su un tiro a botta sicura di Maccarone e quindi riuscendo ad arginare la prima occasione da gol per la Sampdoria
Yepes 5. si lascia sfuggire Macheda in due occasioni. Di sicuro non rischia di rubare la maglia da titolare a Nesta.
Antonini 5. Autorevole in fase offensiva, non lo è altrettanto in copertura. Nella ripresa soffre tantissimo le incursioni di Maccarone.
Dal 80’ Jankulovski 6. Nell’ultimo quarto d’ora grazie alla freschezza fisica rinforza la linea difensiva.
Van Bommel 6,5. Si inserisce nelle geometrie rossonere in punta di piedi, giocando quasi sempre di prima e portando via uomini ai compagni in possesso del pallone. Nella ripresa è lui a dirigere il centrocampo rossonero.
Thiago Silva 6,5. Allegri, in piena emergenza infortunati, lo schiera a centrocampo in mezzo ai due neo-acquisti olandesi. Il brasiliano segue diligentemente le indicazioni dell’allenatore disputando un ottimo primo tempo in veste da regista e portando a casa un assist. Nel secondo tempo non riesce a replicarsi anche se risulta sempre utilissimo in fase di copertura.
Emanuelson 5,5 . Inizialmente fatica un po’ a trovare sintonia con i compagni di reparto di questo centrocampo inedito. Sbaglia qualche passaggio all’inizio ma con il passare dei minuti, pur preferendo attaccare piuttosto che coprire, tira fuori un buon pressing alto che lo porta ad essere co-protagonista in occasione della seconda rete del Milan. Nella ripresa gli avversari gli prendono le misure e la sua prestazione si ridimensiona notevolmente.
Merkel 6. Sa inserirsi bene alle spalle dell’attacco brasiliano e non batte ciglio quando c’è da retrocedere la sua posizione per aiutare la squadra a centrocampo
Pato 7,5. Parte bene e al 17’ porta in vantaggio il Milan con un bolide dalla corta distanza dopo un assist al bacio di testa di Thiago Silva sull’evolversi di un calcio d’angolo. Si vede da subito che è in grande spolvero e al 22’ raccoglie il suggerimento di Emanuelson e, dopo aver infilato un tunnel ai danni di Accardi, sigla la sua doppietta personale. Nel secondo tempo condivide il triste destino di molti suoi compagni di squadra, facendosi vedere poco anche per colpa dei pochi palloni che arrivano là davanti. In ogni caso i suoi due gol valgono la qualificazione e il prezzo del biglietto.
Dal 85’ Ibrahimovic s.v. Allegri lo butta dentro per spezzare i ritmi di una Sampdoria che rischiava di riportare il risultato in parità. Tocca troppi pochi palloni avere un voto.
Robinho 6,5. Rispetto a quando giocava al Manchester City è maturato tantissimo: generoso, corre per tutta la partita cercando di regalare palloni utili ai compagni. Nel secondo tempo ha una flessione della condizione fisica ma tenta di dare comunque dinamicità all’attacco(pur non riuscendoci).
Dal 78’ Cassano 6. Forse soffre un po’ troppo i fischi dei suoi ex tifosi poiché non cerca di essere protagonista come al solito. Si mostra timido e gioca gli ultimi minuti umilmente al servizio della squadra, preferendo mantenere la posizione piuttosto che inventare la giocata.
Allegri 6. Nel primo tempo la sua squadra gioca benissimo nonostante le tante assenze. Thiago Silva a centrocampo è una buona intuizione e tutto sembra andare per il meglio. Nella ripresa ha il demerito di adagiarsi troppo sugli allori e di non far rallentare il ritmo ai suoi giocatori, permettendo alla Sampdoria di crederci fino all’ultimo.
Sig. Mazzoleni e assitenti 6. Nel primo il sig. Mazzoleni ha il merito di sbollire gli animi in unmatch che stava divenendo infuocato. Nella ripresa uno dei suoi collaboratori fischia un fuorigioco a Robinho che era partito in posizione nettamente regolare.
Gianluca Lippi – www.calciomercatonews.com
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