PAGELLE REDAZIONE NAPOLI INTER COPPA ITALIA – Ecco le pagelle di Napoli-Inter secondo la redazione di Calciomercatonews.com.
Napoli
De Sanctis 6,5. Compie una parata fenomenale su Cambiasso verso la fine del primo tempo, salvando temporaneamente il Napoli. Nel resto del match è bravo a non farsi mai trovare disattento le poche volte che l’Inter cerca di impensierirlo.
Campagnaro 7. Corre e s’impegna per tutto il match con una grande corsa. Anche nei minuti supplementari riesce a pungere la difesa avversaria e a dare problemi a Chivu: davvero instancabile.
P. Cannavaro 6. Nei primi 45’ sembra mentalmente ancora negli spogliatoi con qualche disattenzione di troppo. Nella ripresa prende le misure agli avversari e riesce a fermare Pandev (quasi) sempre puntualmente.
Aronica 6,5. In più occasioni è bravo ad alzare la linea difensiva e ad andare incontro agli attaccanti interisti.
Maggio 6,5. Bravo come sempre con le incursioni sulla fascia, manda in difficoltà la difesa interista quando, insieme a lui, si sovrappone Campagnaro.
Pazienza 5,5. Conduce una gara diligente ma molte volte non basta. Il suo pressing a volte lascia a desiderare.
Dal 97’ Yebda s.v. gioca gli ultimi minuti di partita nei supplementari non riuscendo però a dare lo sprint necessario che desiderava Mazzarri.
Gargano 7. Da tantissima quantità al centrocampo partenopeo riuscendo a recuperare e riciclare palloni in quantità. Non se la cava male neanche quando prova a dirigere il gioco anche se quel compito tocca più ad Hamsik.
Dossena 5,5. Inizialmente sembra partire alla grande servendo un assist per Cavani che insacca senza fatica. L’assistente dell’arbitro però vede il fuorigioco e annulla la rete. Dopo la prima mezzora, ovvero quando Maicon torna ai suoi livelli, non spinge a sufficienza per paura delle ripartenze del brasiliano.
Dal 70’ Zuniga 6. Fa un po’ meglio di Dossena e ogni tanto si rende utile in fase di costruzione anche se di certo non riesce ad essere determinante.
Hamsik 6,5. Lo slovacco è veramente fondamentale per le manovre offensive del Napoli e lo dimostra anche oggi. Al 84’ gli capitano tra i piedi(e sulla testa) le due più grandi occasioni della partita per la sua squadra ma, per sua sfortuna, trova sulla sua strada prima Castellazzi, e poi Ranocchia, a negargli la gioia del gol.
Lavezzi 5. Nel primo tempo in un’azione di contropiede pecca d’egoismo non servendo un Cavani tutto solo. Nella ripresa sfoggia la sua grande tecnica ma preferisce spesso tentare la gloria personale. Sarebbe accettabile se riuscisse a segnare però davanti a se ha un Castellazzi bravo a chiudergli lo specchio della porta. Infine ha il demerito di aver sbagliato il rigore decisivo.
Cavani 7. Senza dubbio è il giocatore più in forma del Napoli anche se non sempre basta. Segna in fuorigioco millimetrico(se c’era) e manda in confusione gli avversari innumerevoli volte. Peccato che sia servito poco dai compagni e gli interisti raddoppino quasi sempre su di lui: in ogni caso i suoi guizzi fanno sempre male.
Mazzarri 6,5. La Coppa Italia era un obiettivo stagionale e infatti manda in campo la miglior formazione possibile. Il suo Napoli gioca bene e costruisce moltissimo, con un po’ di fortuna in più probabilmente la partita sarebbe andata in maniera diversa.
Inter
Castellazzi 7,5. Buona parte della qualificazione passa per le sue mani che risultano determinanti in più occasioni, in particolar modo al 84’ su Hamsik (grazie anche all’ausilio di Ranocchia) e su Lavezzi durante i tempi supplementari.
Maicon 6,5 . Al 13’ perde un pallone che poteva costare il vantaggio di Cavani. Per sua fortuna l’assistente dell’arbitro annulla per presunta posizione di fuorigioco. Fino al 30’ sembra confuso ma poi riesce a riscattarsi alla grande servendo a Cambiasso, in chiusura di primo tempo, l’unica vera occasione da gol dell’Inter.
Cordoba 5. Soffre parecchio le incursioni avversarie e di certo non da sicurezza ai compagni. Inoltre Cavani e Lavezzi hanno un altro passo rispetto al colombiano che spesso deve essere aiutato dai compagni di squadra per risolvere le situazioni più complicate.
Dal 83’ Lucio 6. Entra nel momento dell’assedio dei partenopei riuscendo ad arginare come può gli attacchi avversari. Non è il solo tra gli interisti a non essere particolarmente pulito negli interventi ma in certe partite, come questa, quel che importa è la sostanza.
Ranocchia 6,5. Ogni tanto fatica ma riesce ad essere concreto in copertura. Infatti la sua seconda partita nerazzurra finisce non troppo casualmente con la propria porta inviolata. Di sicuro è anche merito suo: infatti è proprio l’ex genoano a salvare sulla linea in occasione del colpo di testa di Hamsik al 84’.
Chivu 5,5. Da quella parte soffre moltissimo trovando un Campagnaro in grande forma oltre al solito Maggio. Ha il merito di riuscire a sbrogliare da solo situazioni potenzialmente pericolose.
Zanetti 6,5. Il capitano nerazzurro è l’arma non troppo segreta dei tempi supplementari. Infatti mentre giocatori ben più giovani di lui iniziano ad accusare stanchezza, corre come un ragazzino riuscendo ad effettuare dei raddoppi determinanti sui centrocampisti avversari.
Cambiasso 6. Subisce per un po’ il contraccolpo psicologico dopo l’occasione sprecata per via di un De Sanctis bravo e fortunato che riesce a non farlo segnare. Recupera meno palloni del solito anche perché i compagni lo lasciano a volte un po’ troppo da solo.
Thiago Motta 5,5. Non sempre riesce a essere pulito negli interventi e spesso non aiuta Cambiasso e Chivu.
Stankovic 6,5. Ogni partita che passa diventa sempre più determinante per il gioco dell’Inter che trova in lui il vero trascinatore offensivo. Purtroppo però si fa male ed è costretto ad uscire: tutti gli interisti, e Leonardo in primis, sperano che sia meno grave del previsto il suo infortunio.
Dal 62’ Mariga 5. Tenta di spezzare il ritmo e le giocate degli avversari non sempre con successo. Di sicuro a Palazzo Durini sono in molti a domandarsi se non hanno fatto un acquisto troppo frettoloso lo scorso anno.
Eto’o 5. Gioca da seconda punta anche se dovrebbe essere la prima. Quasi sempre parte dalle corsie esterne per accentrarsi e Pandev, che non è un Milito, non riesce a dare profondità alla manovra. Purtroppo giocando così l’attacco dell’Inter diventa sterile, e si vede.
Pandev 5,5. Una prestazione in cui ci mette tantissima volontà ricoprendo un ruolo che non è nelle sue corde. Nonostante tutto però ancora non riesce a brillare come l’anno scorso.
Leonardo 6. Seppur ai rigori, la sua Inter porta a casa il risultato. Il tecnico deve risolvere i problemi in attacco(che forse si risolveranno con il ritorno di Milito e/o l’arrivo di un attaccante dal mercato) però intanto si può godere il passaggio del turno e la sua prima partita senza subire gol.
Sig. Valeri e assistenti 6,5: al 13’ viene annullato un gol a Cavani che secondo la moviola è in leggerissimo fuorigioco. L’arbitro e i suoi assistenti conducono bene una gara prendendo coraggiosamente decisioni difficili ma che all’esame della moviola si dimostrano esatte.
Gianluca Lippi – www.calciomercatonews.com
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