CALCIOMERCATO MILAN CASSANO EDITORIALE – Ieri a Genova, allo stadio Marassi, si sono giocate due partite. La prima ha visto sfidarsi la Sampdoria di Di Carlo contro la corazzata Milan guidata dal timoniere Allegri. I rossoneri si sono imposti per due a uno con due gol di Pato, il secondo un autentico capolavoro del brasiliano che conferma di trasformarsi in fuoriclasse quando non vede un gigante svedese attorno.
L’altra partita si è giocata durante l’ingresso in campo di Antonio Cassano, attuale fuoriclasse del Milan fino a qualche mese fa beniamino dei tifosi doriani e del presidente Garrone. Poi è successo che Cassano si è ricordato di essere famoso anche per le “cassanate” e ha litigato pesantemente con il numero uno della società blucerchiata beccandosi una multa salata dal Collegio Arbitrale. Garrone non ha più voluto vedere il fantasista di Bari Vecchia con la maglia blucerchiata e lo ha lasciato al Milan per pochi euro. Ieri durante il suo ingresso in campo FantAntonio si è beccato i fischi di tutto il Marassi, segno che i tifosi della Sampdoria hanno dato ragione al presidente Garrone.
Niente da dire contro il meraviglioso giocatore barese, ma forse il calcio comincia pian piano a uscire dal tunnel della volgarità premiando l’educazione e il rispetto di un presidente che si è sentito mancare di rispetto e ha agito di conseguenza. Garrone ha tracciato la via, chi seguirà il suo esempio?
Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com
