CALCIOMERCATO MILAN EMANUELSON OLANDESI – Urby Emanuelson è nato ad Amsterdam, ma ha origini del Suriname. E sarà il settimo olandese con discendenze nella nazione sudamericana a indossare i colori rossoneri nel corso dell’era Berlusconi. Il capostipite fu Ruud Gullit, nell’estate del 1987, seguito un anno dopo da Frank Rijkaard. Quello era il Milan-orange (c’era anche Marco Van Basten), che, con Arrigo Sacchi in panchina, rivoluzionò il calcio italiano, grazie a una mentalità sempre offensiva, anche nelle trasferte europee, tipica proprio del calcio olandese. Tra l’altro Gullit sorprese un po’ tutti perché, oltre alle doti calcistiche, mise in mostra pure quelle da musicista, tanto che un suo concerto nell’allora Palatrussardi registrò il tutto esaurito.
In via Turati, provarono a ripetere l’exploit circa una decina di anni dopo, quando, tutti provenienti dall’Ajax, sbarcarono in rossonero prima Edgar Davids e Michael Reizeger (1996) e poi Patrick Kluivert e Winston Bogarde (1997). Ad eccezione del secondo, avevano tutti origini del Suriname, ma nessuno di loro riuscì ad essere davvero protagonista con la maglia del Milan. Anzi, le loro avventure milanesi si chiusero assai rapidamente. Davids, definito «mela marcia», divenne però uno dei simboli della Juventus moggiana e lippiana, comunque vincente. Gli altri, invece, partirono tutti per Barcellona. E’ andata decisamente meglio con Clarence Seedorf, che, per arrivare in rossonero, nel 2002, ha dovuto svestirsi dei colori nerazzurri e attraversare il Naviglio. Con due Champions League e uno scudetto, la sua epopea può davvero essere paragonata a quella di Gullit e Rijkaard.
Fonte: Corriere dello Sport