MILAN-BARI PROBABILI FORMAZIONI COPPIA ITALIA CASSANO ROMA – Potrebbe esserci Pirlo nel Milan che sfiderà il Bari per gli ottavi di Coppa Italia. Di sicuro, invece, non ci sarà Amelia. Il portiere, infatti, è tornato da Lecce con una «una piccola lesione di primo grado del lungo adduttore della coscia destra» , che lo terrà fuori per almeno una quindicina di giorni. Domani sera, dunque, toccherà a Roma, che così farà il suo debutto ufficiale in maglia rossonera. Per la gara di domenica contro il Cesena, però, dovrebbe rientrare Abbiati, che ieri ha diviso il suo allenamento tra il lavoro tecnico con gli altri portieri e quello in palestra. Pirlo, invece, ha svolto l’intera seduta con i compagni. Lo farà anche oggi e poi Allegri prenderà una decisione sul suo impiego: solo uno scorcio di gara o addirittura in campo dall’inizio.
TOCCA A FANTANTONIO – Oltre che per Roma, la gara con il Bari segnerà un debutto anche per Cassano: non in rossonero, ma per la prima volta dal primo minuto. Allegri ha previsto che il lavoro personalizzato dovrebbe portare l’ex-sampdoriano in buone condizioni nel giro di quattro settimane, ma in questa fase il giocatore ha anche bisogno di mettere minuti nelle gambe e la sfida di Coppa Italia sembra l’ideale per avvicinarlo alla piene forma. Insieme a Fantantonio, in attacco, ci sarà Pato, con Ibrahimovic che avrà un turno di riposo, insieme a Gattuso. Probabile, inoltre, che restino fuori sia Nesta sia Flamini: il francese è reduce da un guaio al ginocchio, con annessa terapia conservativa, che ne sconsiglierebbe l’utilizzo ravvicinato, almeno nel breve periodo. Ci dovrebbe essere spazio, quindi, per i vari Oddo, Yepes e Strasser. Pur con l’abbondante ricorso alle seconde linee, Allegri ha comunque messo in chiaro che alla Coppa Italia non intende rinunciare.
TENDENZA DA CORREGGERE – Intanto, da oltre due mesi a questa parte, il Milan sta mostrando una tendenza particolare: subisce gol soltanto nella ripresa. Nelle ultime 13 uscite, infatti, tra campionato e Champions, delle 12 reti complessivamente incassate dalla retroguardia rossonera, soltanto una è arrivata nei primi 45′, quella di Di Natale contro l’Udinese. Ovvio che ci siano state conseguenze per il risultato. Con la Sampdoria, ad esempio, Nesta e soci hanno subìto il pareggio di Pazzini. L’Ajax, invece, ha segnato proprio nella ripresa i due gol con cui ha sbancato San Siro. Come, del resto, ha fatto pure Borriello, che con il suo sigillo ha firmato il successo della Roma. Considerando l’intera stagione, il dato generale si attenua ma resta sbilanciato: nella porta rossonera sono finiti 9 palloni nella prima frazione e quasi il doppio, 16, nella seconda.
Fonte: Corriere dello Sport
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