Calciomercato Juventus, gli esperti a Tuttosport: “Prendete Pazzini!”

CALCIOMERCATO JUVENTUS PAZZINI TUTTOSPORT – Se Edin Dzeko dovesse diventare mister City, attirato dalle sirene milionarie del Manchester, cosa dovrebbe fare la Juventus per rinforzare l’acciaccato reparto d’attacco? Cercare il colpaccio subito in questa finestra di mercato di gennaio oppure lavorare per quello di giugno? E poi. Puntare su un bomber italiano oppure andare su una punta straniera?

Abbiamo rivolto queste domande a una serie di esperti di calcio e tifosissimi della squadra bianconera per capire, secondo loro, qual è la strada migliore da intraprendere. In ballo c’è uno scudetto che pare a portata di mano.

FRANCO CAUSIO «Io credo che il problema principale della Juventus in attacco in questo momento siano gli infortunati. Iaquinta si è di nuovo fermato e da cosa leggo ne avrà per almeno tre settimane. Amauri non ha molti minuti nelle gambe e pure Del Piero e reduce da uno stop. C’è solo Quagliarella in condizione. Non dimentichiamoci che nella Juventus gioca anche un certo Martinez. Nel Catania faceva molto bene anche come punta aggiunta. Sta recuperando dalla frattura al piede e non penso manchi molto. Io sono dell’opinione che prendere uno da seisette gol non abbia granchè senso a questo punto della stagione. O si va su uno davvero forte, un centravanti da doppia cifra, oppure meglio aspettare giugno. Se no si rischia di spendere adesso e in estate. Serve uno alla Dzeko che però è vicino al Manchester City. Del resto lo sceicco ha tantissimi euri… Non conosce gli assegni cabriolet, sono sempre tutti copertissimi. Un nome? Io direi Pazzini o Gilardino. Pazzini ha il vantaggio di essere ancora più giovane e in più Marotta e Del Neri lo conosco benissimo per il loro passato alla Sampdoria. Non so però a quali condizioni Garrone sarebbe disposto a venderlo. In ogni caso penso che sarebbe una bella scelta anche per la politica della Juventus che punta moltissimo sugli italiani».

ALDO SERENA «E’ difficile che si profilino delle vere occasioni a gennaio. Si tratta di una sessione di mercato sempre problematica, dove devi accontentarti di chi ti piace ma non veramente fino in fondo. In più, in questo periodo dell’anno, i prezzi sono più alti. Io inizierei a tessere delle trattative per giugno, in modo da arrivare molto preparato al mercato estivo, con una fase di lavori già in stato avanzato. Del resto immagino che la qualità del mercato che la Juventus affronterà dipenderà dal risultato di fine stagione. Se, come immagino, centrerà la Champions finendo fra le prime tre, allora sarà chiamata a concedersi un attaccante di primissima fascia e magari due esterni bassi di caratura maggiore rispetto a quella attuale. E a quel punto, con questi tre tipi di inserimenti, ecco che la Juve diventerebbe davvero forte. Per quanto riguarda i nomi in attacco non saprei, ma avendo già un gruppo nutrito di italiani che formano un bello zoccolo duro, allora penso che potrebbe tranquillamente cercare all’estero».

DANILO CARAVELLO «Pazzini e Gilardino sono senza dubbio i due attaccanti più interessanti dell’attuale panorama italiano – assicura l’agente tra gli altri di Marilungo, Giandonato, Domizzi -. E non a caso, parlo di panorama italiano, anzi: è proprio questa la politica della Juventus, ed è apprezzabile. Pazzini, in particolare, ha già lavorato, e bene, con Gigi Del Neri. Altro aspetto da non sottovalutare ».

EVELINA CHRISTILLIN «Qualche tempo fa avevo parlato di Benzema, speravo l’operazione si potesse fare già a gennaio. Ma, a questo punto, mi sono ricreduta: va bene anche aspettare ancora qualche mese, e poi prendere Pazzini. Non è soltanto una questione legata alle qualità del giocatore, ma anche legata al fatto che conosce molto bene Del Neri ed il suo modo di far giocare le squadre. Insomma, con lui non ci sarebbero di sicuro problemi di inserimento. Chiaramente, non sarà facile strapparlo alla Sampdoria, a maggior ragione ora che Cassano ha lasciato il club blucerchiato, però…».

FRANCO ZAVAGLIA «Pazzini, non c’è dubbio – assicura il procuratore, tra gli altri, di D’Agostino, Bovo -. Con il gioco di Luigi Del Neri ha già dimostrato di potersi esprimere al meglio. Inutile, comunque, andare a pescare all’estero, meglio evitare incognite legate all’ambientamento».

CLAUDIO PASQUALIN «Certo che alla Juventus un bomber servirebbe e se devo dire un nome allora dico Pazzini ».

GIUSEPPE FURINO «L’identikit del perfetto attaccante della Juventus prevede che il nuovo giocatore sia giovane, forte tecnicamente, veloce determinato, buon colpitore di testa. Poi, ovviamente, che non abbia paura di calarsi in una realtà importante come quella bianconera. Ultimamente sento parlare molto di Pazzini, penso che potrebbe essere la soluzione giusta»
DOMENICO MAROCCHINO «Beh, bisogna vedere chi c’è disponibile… Però a me piace molto Pazzini. Anche Gilardino è forte, credo che arriverà a quota 200 gol, ma l’istinto mi dice che l’ideale per la Juventus è “il Pazzo”. E’ duttile, all’occorrenza può fare anche la seconda punta, e poi ha ancora ampi margini di miglioramento. O, al limite, possono provare a scovare qualcuno giovane all’estero: ultimamente mi ha impressionato Andy Carrol, l’inglese del Newcastle… Però lasciatemi dire una cosa: il vero uomo insostituibile della Juventus sarà, a suo tempo, Alessandro Del Piero. Si tratta di un regista travestito da punta, mica ne nascono tanti così…».

FRANCO CERAVOLO «I vertici della Juventus non hanno certo bisogno di consigli, Andrea Agnelli e i suoi uomini sanno senza dubbio cosa fare per rinforzare la Juventus. Se mi chiedete quali attaccanti mi piacciono, posso però dire che Gilardino e Pazzini sono senza dubbio quanto di meglio offre il campionato italiano. Tra chi gioca all’estero, c’è poi un talento che mi piacerebbe vedere in serie A. Robben, esterno tra i migliori al mondo».

Fonte: Tuttosport

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