INTER LEONARDO MILITO ALLENAMENTO – L’arrivo di Leonardo ha dato la scossa anche al Principe Milito, attanagliato dagli infortuni nella prima parte della stagione. Un gol dietro l’altro nelle partitelle cinque contro cinque a campo ridotto, un gesto di esultanza, un coro dei quasi mille tifosi presenti alla Pinetina che hanno costretto l’allenatore ad aprire i cancelli di una seduta inizialmente chiusa al pubblico: il suo maggio dorato e le reti decisive per i trionfi in Coppa Italia, campionato e Champions League da ieri sembrano meno lontani. Milito ha voglia di tornare a essere decisivo già nella gara di giovedì quando, complice l’assenza di Eto’o (ieri ricevuto dal ministro dello sport del Camerun, Michael Zoah; tornerà stamani ad allenarsi), sarà lui a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco. Diego sente che il vento è cambiato e dopo una seconda parte di 2010 in cui ha segnato appena 4 reti, vuole tornare sui livelli della prima parte dell’anno. Avrebbe potuto chiedere di essere ceduto al Real Madrid, dove Mou lo avrebbe accolto a braccia aperte, e invece vuole rilanciarsi con l’Inter. A dargli una mano ci sarà anche l’arrivo del nuovo allenatore. Con Benitez, Milito non ha legato perché non avvertiva la piena fiducia dell’ex tecnico del Liverpool. Il Principe si sentiva sempre sotto esame e finiva per rendere meno o addirittura per infortunarsi. Con Leonardo invece il rapporto è stato franco fin dall’inizio: l’ex milanista lo considera un elemento importante per la squadra.
STANKOVIC E JULIO CESAR – Milito non è stato l’unico incitato dai tifosi ieri ad Appiano. Anche Maicon è stato acclamato e invitato a non andare a Madrid, a Santon sono arrivati molti auguri di buon compleanno, ma la parte del mattatore l’ha recitata nuovamente Leonardo che più volte ha ringraziato rivolgendo applausi al popolo interista, salutato calorosamente al momento di lasciare il campo. Assente Stankovic che, alle prese con un po’ di influenza, non ha lavorato. Oggi il serbo rientrerà in gruppo. Ieri differenziato anche per Julio Cesar, alle prese con un fastidio muscolare al bicipite femorale sinistro che però non sembra grave. Non al top neppure Orlandoni. A parte Coutinho. «Ha bisogno di ancora 1-2 settimane per recuperare e per il momento corre e basta. Ecco perché non ha risposto alla convocazione della Selecao. Abbiamo parlato con la Cbf che adesso deciderà» ha detto Leonardo a Radio Cbn.
Fonte: Corriere dello Sport
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