Al Ahli-Milan, rimandato Antonio Cassano: a Cagliari solo panchina

AL AHLI MILAN CASSANO CAGLIARI PANCHINA – Cassano c’è? «Nì». E’ stato questo il responso, più che prevedibile e giustifi­cabile, del primo test sul campo per il ba­rese che ieri ha disputato i primi 45′ della sua nuova avventura milanista contro l’Al Ahli, la squadra dove milita anche Canna­varo. L’incertezza del giudizio è alimenta­ta dall’unica, vera e concreta attenuante che si può accreditare all’ex-doriano che, in pratica, è rimasto per due mesi interi inattivo, costretto ad allenarsi da solo e iso­lato dopo essere stato messo fuori «rosa» dalla Sampdoria.

RECUPERO – Allegri che sul campo di allena­mento non fa mai sconti a nessuno (chiede­re a Ronaldinho…) ieri è stato giustamen­te magnanimo nel giudicare il nuovo ac­quisto rossonero. « Cassano ha fatto quello che ha potuto fino a quando è rimasto in campo – ha spiegato il tecnico mila­nista -ma si­curamente è sulla strada giusta per poter diven­tare in tempi brevi più che competitivo». Ma il barese potrebbe esse­re già gettato nella mischia, dal primo mi­nuto, giovedì prossimo quando il Milan af­fronterà il Cagliari?«No, non ancora. Sicu­ramente sarà in panchina, ma inevitabil­mente la sua autonomia lo costringerà per il momento ad un approccio graduale alla partita».

EMERGENZA- Soprattutto per questo motivo Allegri farà di tutto per recuperare Robin­ho fin da giovedì. L’emergenza offensiva è resa ancora più complicata dall’assenza, per squalifica, del possente Ibrahimovic che, da solo, non fa reparto ma addirittura mezza squadra nei momenti più critici del­le partite. Cassano ieri sera è stato presen­tato da Alle­gri al fianco di Pato e con Seedorf alle spalle come suggeritore.Evidenziato dalle scar­pette da gio­co di colore arancione fosforescente, il barese ha ini­ziato subito bene. Al 12′ ha servito un assist per Seedorf e al 20′ ha scambiato ancora con l’olandese. Entrambe le volte il portie­re avversario è stato protagonista.

DIALOGO- Cassano ha cercato spesso il dia­logo anche con Pato, apparso in netta e confortante crescita pronto a sostituire Ibra a Cagliari come punta centrale. Il rientrante Oddo (buona la sua prova su en­trambe le fasce) ha servito a Cassano (37′) un cross perfetto per la sua testa, ma il neo­milanista è andato a colpire il pallone in ri­tardo e malamente alzandolo sulla traver­sa. Cassano un minuto dopo ha protestato energicamente per un presunto fallo di mano, in area di rigore, di Ahmad su un suo tiro diretto in porta.

CIFRE- Volendo riassumere con i numeri la prima partita da milanista di Cassano si possono evidenziare i 45′ giocati; i due pal­loni recuperati e i due persi; i tre passaggi sbagliati; un dribbling non riuscito; i due tiri tentati; un corner battuto. In totale Cas­sano ha giocato e toccato per 16 volte la sfera. A questo punto bisogna attendere i risultati di un nuovo carico di lavoro in programma da oggi pomeriggio alla «Bor­ghesiana ». Allegri si è detto estremamen­te soddisfatto per la« disponibilità, la vo­lontà, il lavoro che Cassano ha mostrato e fatto da quando è qui con noi. Questi sono già segnali molto positivi».

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione di Calciomercatonews.com




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